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10/04/2024 12:16:00

Il trapanese Davide Stanzione tra i selezionatori del Torino Film Festival

Ha poco più di  30 anni, eppure ha un ruolo importnate in una delle rassegne cinematografiche principali in Italia, Torino Film Festival.

E' Davide Stanzione, scelto tra i "selezionatori" dei film della 42° edizione del Festival, diretto da Giulio Base. Critico cinematografico e televisivo, è nato ad Erice nel 1993. Appassionato di cinema sin da ragazzino, ha conseguito la maturità al Liceo Classico Leonardo Ximenes. Qui una sua bio. 

L’apertura del Festival avrà luogo il 22 novembre 2024 nella splendida cornice del Teatro Regio, una serata di charme che vedrà la proiezione di un film in anteprima internazionale e ospiti di livello nazionale e internazionale.

Il programma sarà diviso in 6 sezioni per un totale di 120 film.
Quattro le sezioni competitive: il concorso principale (16 film in anteprima mondiale o internazionale), il concorso documentari (16 titoli in anteprima italiana, senza distinzione tra italiani e internazionali), il concorso cortometraggi (24 titoli in anteprima europea, senza distinzione fra produzioni italiane o straniere) e il “leopardiano” Zibaldone (24 titoli in uno spazio totalmente libero ed eterogeneo, con titoli di ogni genere, senza nessun vincolo di durata, di formato, di data o di anteprima e prevederà un premio del pubblico.
Due le sezioni non competitive: il fuori concorso (16 titoli) e la retrospettiva dedicata a Marlon Brando (24 titoli)

La squadra artistica del Direttore Giulio Base è composta da giovani già con numerose esperienze alle spalle. Tre uomini e tre donne, con età compresa tra i 22 e i 32 anni, scelti perché capaci di raccontare e intercettare visioni, sguardi e linguaggi dei loro coetanei, senza però rinnegare il passato. Si rendono così, in qualche modo, intermediari e garanti nel preservare e mantenere vivo quello spirito originale e fresco che ha da sempre caratterizzato il TFF.

I selezionatori del 42TFF sono, in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e, appunto, Davide Stanzione.