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24/04/2024 06:00:00

La Sicilia verso le Europee. I candidati, dalla Lega ai 5 Stelle

Pronta la lista in Sicilia per la Lega, per la competizione europea dell’8 e 9 giugno prossimo.

Capolista è l’uscente parlamentare europea Annalisa Tardino, altre due donne poi in corsa, si tratta di  Francesca Reitano e Ester Bonafede(UDC).


In lista poi Raffaele Stancanelli, il senatore Nino Germanà e l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano.
In queste ore prende poi piede la candidatura del generale Roberto Vannacci, proposta già fatta dal leader della Lega, Matteo Salvini.


Ha già avviato la sua campagna elettorale Cateno De Luca, la lista per le europee contiene 19 simboli e si chiama “Libertà”.
Il 25 aprile sarà a Capo Peloro per parlare di ponte sullo Stretto, insieme al sindaco di Messina, Federico Basile.


"Vi sveleremo - dice De Luca- in esclusiva cosa c'è dietro l'affare del Ponte. E il sindaco Basile risponderà ai vari denigratori”.


Giochi fatti anche nel Movimento Cinque Stelle, i candidati della circoscrizione Isole sono: i capilista Giuseppe Antoci e la sarda Cinzia Pilo, vicina all’attuale presidente della Sardegna, Alessandra Todde.
Si sono poi concluse le operazioni del click day, hanno votato online per la scelta degli altri sei candidati. A votare 23.000 persone che hanno scelto: Antonella Di Prima, Virginia Farruggia, Matilde Montaudo,il sardo Matteo Porcu, Antonino Randazzo e Patrizio Cinque.


Dopo tante polemiche all’interno del Partito Democratico si va verso una ricomposizione di intenti, a non fare marcia indietro è l’uscente parlamentare Pietro Bartolo, che dice: “Se ho deciso di prendere la tessera del partito, è stato per le parole di Elly Schlein sul memorandum con la Libia e sull’invito al partito di riconoscere lo sbaglio commesso in passato. Dalla segreteria regionale non ho visto e non vedo la stessa considerazione. La mia candidatura e, spero, la mia rielezione, nasce da un’adesione totale alle politiche che il Pd e la delegazione italiana di S&D hanno espresso in questi anni. È tempo di lavorare per l’affermazione del Pse”.


Infine scioglie ogni riserva: “Sì, ho scelto di accettare la candidatura alle prossime elezioni europee nel collegio Isole. Le parole della segretaria Elly Schlein sono state molto importanti per me, perché ha riaffermato il senso e l’importanza di questa campagna elettorale. Come ha detto la segretaria, il passaggio di testimone che c’è stato tra la segretaria e me al Parlamento europeo sul tema della migrazione, è stato un progetto politico di cambiamento che, contrariamente a quanto qualcuno crede, continua ad essere forte per tante donne e uomini dentro e fuori dal Pd, perché segna la distanza dalle destre e dal loro modo di intendere la politica.


Sulla scelta è stato decisivo il sostegno che ho ricevuto da centinaia di persone, l’incoraggiamento ad andare avanti, a non farmi schiacciare dalle beghe interne, e quindi ad esserci”. Capolista dem in Sicilia-Sardegna è la segretaria nazionale Elly Schlein.