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25/04/2024 06:00:00

 25 Aprile, Festa della Liberazione. Le manifestazioni in provincia di Trapani

Oggi è 25 Aprile, il 79esimo anniversario della Liberazione risuona con forza e solennità nel cuore di ogni italiano. In questo giorno, dopo anni di buio e oppressione, l'Italia si liberava finalmente dal regime nazifascista, conquistando la libertà. La Festa della Liberazione non è solo un giorno di festa, ma un momento di profonda riflessione e memoria. Una giornata dedicata a commemorare il sacrificio di migliaia di uomini e donne che, con coraggio e dedizione, lottarono per restituire al loro paese dignità e democrazia. La libertà, conquistata a caro prezzo, rappresenta un valore inestimabile per gli italiani. Significa poter vivere senza paura, esprimere liberamente le proprie idee, costruire il proprio futuro senza imposizioni o soprusi.

Anche quest'anno però non sono mancate le polemiche e le divisioni attorno alla Giornata del 25 Aprile, esempio ne è la censura Rai del monologo per la "festa della liberazione" dello scrittore e giornalista Antonio Scurati. Come ogni anno 

La giornata come sempre sarà impressa nella memoria del Paese, grazie soprattutto alle iniziative dell’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. 

ANPI Trapani - "Quello che celebreremo oggi non sarà un 25 Aprile come gli altri, non sarà “solo” l’occasione per ricordare i martiri antifascisti della lotta di liberazione che ha restituito al Paese la democrazia e ci ha regalato la Costituzione, quest’anno, il 79esimo, sarà un 25 Aprile particolare. Alla celebrazione del ricordo e dell’impegno si accompagneranno i temi della Pace che mai come oggi dopo la fine della seconda guerra mondiale è stata messa in discussione, anche con la minaccia di un conflitto nucleare. L’Anpi è in prima linea per gridare quanto i governi debbano fare ogni sforzo per scongiurare tale pericolo. A ciò si accompagnano i temi di casa nostra, con un governo sempre più di destra che restringe gli spazi di democrazia e avanza proposte volte a calpestare la nostra Carta costituzionale. La proposta dell’economia differenziata da un lato e quella ancora più grave del premierato, che vedrebbe un uomo o una donna soli al comando, abolendo di fatto la figura del Presidente della Repubblica. Poi ci sono i problemi dell’informazione sempre più messa a rischio: l’ultimo esempio la censura allo scrittore Scurati al quale la RAI ha impedito di leggere il suo monologo sul fascismo. L’ANPI ritiene necessario affermare oggi più di ieri che l’Italia “è una Repubblica antifascista”. Lo affermeremo con forza nelle 12 manifestazioni oggi celebreranno la festa della liberazione dal nazismo e dal fascismo.

Trapani  - Saremo con le istituzioni, le associazioni democratiche: alle ore 9,30 a Trapani, la manifestazione centrale, in Piazza Martiri d’Ungheria dove è posizionato il nostro Cippo dedicato ai partigiani, per successivamente spostarci ad Erice (Casa Santa) nella Via dedicata al partigiano Pietro Ermelindo Lungaro. Saremo a Paceco, Favignana, Valderice, Marsala, Mazara, Campobello e a Castelvetrano dove nei giorni scorsi è stata inaugurata una sezione dell’ANPI, ed ancora ad Alcamo e Salemi. Una presenza dell’Anpi infine ci sarà anche alla manifestazione che si svolgerà a Pantelleria".

Erice - manifestazione ANPI alle ore 11:30 in via Pietro Ermelindo Lungaro

ALCAMO - L’Amministrazione Surdi celebra la ricorrenza del 25 Aprile, Festa della Liberazione, con il seguente programma: ore 9:30 piazza IV Novembre, incontro con le Autorità, Alzabandiera e deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti.

Il 25 Aprile è un giorno fondamentale per la storia della Repubblica Italiana, anniversario della rivolta armata, partigiana e popolare, contro le truppe di occupazione naziste tedesche e contro i fiancheggiatori fascisti della Repubblica Sociale Italiana; ricordiamo con rispetto quanti soffrirono, militari e civili, durante gli anni del conflitto e lottarono per una Italia libera e democratica.

Alla manifestazione saranno presenti i rappresentanti dell’ANPI (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) Sezione di Trapani e dell’Associazione Culturale Stella Alpina che rivolgeranno un appello alla popolazione per riportare alla luce, attraverso un lavoro di ricerca, i nomi di coloro i quali sono morti nell’anonimato durante la Resistenza.

Sensibilizzare e diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, il valore della Cultura della Memoria, vuol dire rendere onore ai partigiani e agli antifascisti, perché la Resistenza non è solo memoria del passato, ma esercizio del presente per guardare al futuro.

 

MAZARA - Su iniziativa della sezione Anpi di Mazara del Vallo, patrocinata dal Comune, la Celebrazione della Festa della Liberazione in programma giovedì 25 aprile è accompagnata da una serie di eventi dedicati alle figure dei partigiani mazaresi ed in particolare di Vincenzo Modica che si distinse nella lotta di Liberazione con il nome Comandante Petralia ed a cui è dedicata la denominazione della stessa sezione Anpi mazarese.

Tale figura è stata celebrata soprattutto in Piemonte. Ora anche nella sua città natale si intende ricordarla ed omaggiarla con alcuni eventi.

Mercoledì 24 aprile al teatro Garibaldi l’Anpi insieme alla famiglia del compianto Vincenzo Modica rappresentata dalla figlia Gemma ha incontrato in due distinti blocchi le delegazioni delle scuole medie inferiori e superiori mazaresi. Nel primo blocco, in particolare, sono stati presenti la “Borsellino-Ajello” e la “Boscarino-Bonsignore”con il ricordo sia dei partigiani mazarese Modica e Castelli che del partigiano nisseno Coljanni.

Nel secondo blocco le delegazioni dell’Istituto Ferrara, dell’Istituto D’Altavilla, del Liceo Adria Ballatore e del Liceo Artistico con proiezioni di video e slides, musica e disegni per non dimenticare il sacrificio di chi ha lottato contro la tirannia per la libertà. In entrambi gli incontri interverrà Gemma Modica con un ricordo del padre Vincenzo. L’amministrazione comunale ha conferito una pergamena commemorativa. Ieri nella Biblioteca comunale la famiglia di Vincenzo Modica  ha donato alcune copie di documenti che sono stati richiesti all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza. Nella stessa Biblioteca il 10 aprile scorso è stato inaugurato lo Spazio dedicato ai libri della Resistenza.

 Giovedì 25 aprile alle ore 9 in via Dante Fiorentino si svolgerà la cerimonia di scopertura di una lapide dedicata a Vincenzo Modica. Insieme alla famiglia, a studenti, istituzioni e associazioni verranno letti i nomi dei partigiani mazaresi e subito dopo un corteo accompagnato dalla banda musicale si recherà nel lungomare dinanzi al Monumento ai Caduti per la Patria dove alle ore 10,15 si terrà il momento celebrativo della Festa della Liberazione con i discorsi commemorativi del Sindaco e della famiglia Modica.

Marsala - Il programma prevede, alle 9:00 il raduno a Palazzo VII Aprile e poi il via al corteo in via Garibaldi, via S. L'Africano, Parco delle Partigiane. Deposizione corona d'alloro, intervento Chiara Putaggio e alle 9:45 il corteo in via Mergellina, via San Lorenzo, Largo Partigiani Marsalesi. Qui ci sarà l'inno nazionale, la benedizione di Don Marco Renda, deposizione corona d'alloro e gli interventi del sindaco Massimo Grillo, del presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano e di Giuseppe Nilo Presidente ANPI Marsala.

Campobello di Mazara - Anche quest’anno l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la locale sezione dell’associazione nazionale Combattenti e Reduci, celebrerà il 25 aprile, data in cui ricorre il 79esimo anniversario della Liberazione italiana dal Nazi-Fascismo. Il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 9.15 davanti il Palazzo Municipale. Alle ore 9.30, in Chiesa Madre, sarà celebrata una messa in memoria dei Caduti. Successivamente, all’interno della villa comunale, si terrà una sobria cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. Alla cerimonia saranno presenti le locali autorità civili, militari e religiose. Considerata la rilevanza della ricorrenza, che rappresenta un’occasione significativa per mantenere viva la memoria e per trasmettere i valori di libertà che sono alla base della nostra Costituzione, s’invitano la cittadinanza, i giovani e, in particolare, le associazioni, per il ruolo che svolgono nei confronti della società civile, a partecipare alla manifestazione.
 

Segesta visita gratuita - Un’altra giornata di ingresso gratuito a Segesta: oggi, giovedì 25 aprile, si potrà accedere liberamente al parco archeologico dove sono state ripristinate tutte le staccionate che erano state distrutte dell’incendio, e si potrà quindi godere della bellissima vista dalla collina di Casa del Navarca dove a breve riprenderà la campagna di scavi dell’Università di Ginevra guidata dall’archeologa palermitana Alessia Mistretta. Ma intanto le visite – alle 16 e alle 16.45 - condurranno alla scoperta del sito che non manca di sorprese: l’anno scorso era infatti venuta alla luce un’ampia porzione di strada lastricata e lo splendido altare ellenistico oggi esposto all’Antiquarium dello Stazzo.

Per chi invece non è così avventuroso da inerpicarsi fino alla Casa del Navarca, il Parco promette attività più “morbide”: si potranno per esempio assaggiare e acquistare prodotti a km0, le eccellenze del Trapanese al Mercato degli Elimi, aperto dalle 9. Sono tante le aziende del territorio che partecipano, a sottolineare la centralità del Parco come hub di tradizione e sapori, oltre che di storia e archeologia. Per i visitatori e soprattutto le famiglie sono state costruite anche altre visite guidate di CoopCulture, alle 10.30 e alle 11.45 si andrà alla scoperta del Tempio dorico di Segesta, servendosi anche delle navette interne. Un occhio in più anche alle installazioni della mostra “Elyma” di Gandolfo Gabriele David, organizzata da MondoMostre, curata dal direttore del Parco, Luigi Biondo, e da Lori Adragna: dall’installazione vegetale – sul simbolo della Chakana andina - alle porte del Parco, alla scultura-altare a gradoni all’interno del Tempio, dove è spuntato da poco il grano, simbolo di rinascita in dialogo con la natura.

No a Bella Ciao!, Pantelleria 2050: "L'amministrazione faccia marcia indietro" -  Abbiamo appreso con preoccupazione che l’Amministrazione Comunale di Pantelleria si è rifiutata di far cantare Bella Ciao durante le celebrazioni della Liberazione d’Italia di domani, 25 aprile. A dire la verità non ci stupiamo di questa scelta, visto che la nostra Amministrazione Comunale lo scorso anno ricevette in tal senso ‘richieste’ inopportunamente insistenti. Lo scorso anno però, proprio in accordo con l’ANPI isolana e quella provinciale, non cedemmo e anche con la mediazione del Sindaco e del Prefetto, la cerimonia si tenne regolarmente, come è consuetudine in tutta Italia e come era avvenuto negli anni precedenti della nostra amministrazione. Quindi, insieme all’inno nazionale fu intonata anche Bella Ciao. Spiace vedere che quest’anno, il maldestro intento revisionista della Storia trovi spazio nella maggioranza attuale che governa l’isola. Un campanello d’allarme che deve vederci tutti al fianco dell’ANPI, alla quale va la nostra solidarietà, per non lasciare che chi ha combattuto per liberare l’Italia sia dimenticato e messo in secondo piano. Bella Ciao è un simbolo universale, cantata in tutto il mondo per rappresentare i valori di libertà, pace e democrazia. Zittire Bella Ciao significa zittire questi valori, che sono alla base della nostra Costituzione. Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale faccia marcia indietro e si adegui al resto dell’Italia, visto il clamore mediatico che questa vicenda sta suscitando e che certamente non fa ben figurare la nostra isola sulle cronache nazionali.

Partito Democratico Pantelleria - "Dopo la censura del monologo sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati bloccato dalla RAI, non ci aspettavamo di dover assistere anche nella nostra isola alla censura, questa volta da parte dell’Amministrazione comunale, dell’inno alla resistenza “Bella Ciao” per le celebrazioni del 25 aprile. Non è certamente un segreto che la nostra Amministrazione comunale è di chiara estrazione di destra, ma questa grave forma di censura a nostro avviso non trova nessuna giustificazione ed è per questo che ci mostriamo seriamente preoccupati per questo grave atto che non riguarda solamente una canzone, ma ciò che la stessa rappresenta ormai da ottanta anni in tutto il mondo. Non ci si può dividere su valori importanti quali sono la democrazia e la resistenza, non rendiamo il giusto merito in questo modo a chi con il proprio coraggio e con la propria vita ancora oggi ci permette di essere liberi". Non posso che mostrare massimo sostegno all'ANPI per questo ennesimo caso di censura di cui questa volta si è macchiata l'amministrazione comunale di Pantelleria, dichiara il Vice Segretario del Partito Democratico provinciale Giuseppe La Francesca. Occorre difendere, sempre con maggiore forza, quei valori fondamentali di libertà, democrazia e resistenza racchiusi nella festa del 25 aprile e nella canzone Bella Ciao. Mi auguro pertanto che l'amministrazione comunale – conclude il dirigente dem – possa tornare sui suoi passi garantendo quellìalto valore che è racchiuso nella celebrazione della festa del 25 aprile.

Valderice - Ieri 24 aprile 2024, alle ore 10:30, nella piazzetta adiacente la scuola Giovanni Falcone a Valderice, c'è stato l'omaggio agli eroici Partigiani che sono caduti per donare al nostro Paese la libertà dall'oppressione della dittatura fascista.

Favignana -  Il Comune di Favignana e l'Associazione nazionale partigiani italiani celebrano la Festa della liberazione dal nazifascismo. Giovedì 25 aprile alle ore 10.00 in Piazza Europa, alla presenza delle autorità, il sindaco Francesco Forgione deporrà una corona davanti alla lapide ai caduti. La cittadinanza è invitata a partecipare.