Basket, Trapani: Antonini dice che oggi non va a Bologna per gara 3. Ecco perchè

 Aumenta la tensione in vista della gara di oggi del Trapani Shark a Bologna, che può valere lo storico ritorno nella Lega A1 di basket.

A fare discutere sono ancora una volta le parole del proprietario della squadra, Valerio Antonini, che, in una nota ufficiale della società fa sapere che non seguirà la squadra nella trasferta di Bologna. Antonini, dice che lo fa per "calmierare gli animi" (in realtà è improprio, si dice "calmare gli animi"), e parla di un "ingiustificato clamore mediatico in queste ultime ore", al quale, però in parte potrebbe aver contribuito anche lui con le diverse dichiarazoni di questi ultimi giorni. Parla di minacce ricevute, e addirittura dell'inseguimento della sua autovettura. Fa riferimento poi, a certi "social nazionali".  Intervistato dal suo giornalista nella sua televisione, Telesud, ha anche detto che è stato "assediato da alcuni tifosi" del Bologna: "Ho avuto paura".

Ecco la nota integrale:

“A seguito dell’ingiustificato clamore mediatico generato in queste ultime ore da una parte della tifoseria della Fortitudo Bologna nonché delle minacce ricevute dalla nostra dirigenza sia alla fine della Partita del 3 Giugno a Trapani, con tanto di inseguimento della vettura del Presidente Antonini all’interno dell’area privata del PalaShark, sia su vari social nazionali e per evitare di rischiare di fare la fine di Presidenti come Maione e Bragaglio, il Presidente Antonini ha deciso di privarsi della possibilità di seguire il giorno 7 Giugno la squadra a Bologna, nel tentativo di calmierare gli animi già troppo caldi.
Evidentemente, aver accettato di ridurre il prezzo dei biglietti ed aver ospitato al meglio dirigenza, giocatori e tifosi bolognesi a trapani non è servito. Con l’auspicio che la partita si giochi sul campo e sugli spalti con sportività e legalità, ci auguriamo che i nostri tesserati vengano trattati con rispetto al pari di come sono stati trattati i dirigenti e i giocatori della Fortitudo a Trapani. Buona finale a tutti all’insegna dello sport e del rispetto delle regole.”