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20/07/2024 06:00:00

Trapani, cartolina dall'inferno: tra degrado, inquinamento e topi funamboli

Poca acqua, topi e scarafaggi, erbacce, rifiuti, spiagge inquinate. La cartolina dall’inferno, e non solo per il caldo afoso, ha il cap di Trapani.

Lo scatto impietoso allo stato di abbandono, restituisce l’immagine di una città che si snoda in strade piene di buche, con attraversamenti di strisce pedonali non più praticabili dai disabili. Ci sono poi marciapiedi invasi da cespugli, da palme e da micro discariche a cielo aperto.

I rifiuti abbandonati nelle strade dagli incivili, quando non si integrano con l’arredo urbano, vengono conferiti nelle fosse dei cantieri aperti che devastano la città. E che dire delle passeggiate a Slalom? I turisti e i cittadini camminnano a zig zag pur di non pestare le deiezioni lasciate da chi porta a passeggio il cane senza raccoglierlee, forte del fatto che, tanto, non ci sono sufficienti controlli.

Le spiagge inquinate e il degrado del lungomare

È allarme inquinamento a Trapani con 'bandiera nera' per la spiaggia di fronte all’isola ecologica per sversamento di acque reflue. Questo quanto emerge nell’ultimo rapporto di Goletta Verde, presentato a Messina. Un dato preoccupante, parzialmente mitigato dalla notizia della deposizione di uova di una tartaruga Caretta Caretta qualche metro più in là sulla stessa battigia, evento che ha emozionato i presenti.

Il degrado ambientale soffoca la città, e proprio il lungomare Dante Alighieri è una cartolina sbiadita. Le ringhiere ammalorate e i parapetti lesionati rendono l’accesso alla spiaggia potenzialmente pericoloso per i bambini. E questo perché non solo le rientranze piene di residui di ruggine, vengono utilizzate dai bagnanti per sedersi, ma anche perché essendoci pochi varchi alle battigie, alcuni provano a scavalcare.

Lungo la spiaggia libera i bagnini sembrerebbero in numero insufficiente per tenere sotto controllo tutti i bagnanti. Tanto che, pochi giorni fa, nella nuova spiaggetta creatasi naturalmente, una persona ha rischiato di morire e si è salvata solo grazie all’intervento di un bagnate.

 

Topi funamboli e spettacoli traslocati

Non mancano, anzi, sono continui e quanto più tempestivi possibili, gli interventi dell’Amministrazione comunale per arginare il problema del degrado e dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti. La stessa ordinanza sindacale sulle limitazioni alla movida, ha inteso limitare proprio l'uso di alcolici, volbìndo anche arginare il mal costume dell'abbandono delle bottiglie negli spazi urbani condivisi.

Così, per velocizzare la burocrazia e avviare in tempi brevi, i lavori di ripristino delle condizioni di decoro ed igiene, spesso, gli interventi sono deliberati con la formula della 'massima urgenza'.

E' avvenuto con il servizio di scerbatura effettuato alla Casina delle Palme, in pieno centro storico. L’intervento più rinviabile, è stato effettuato con la massima urgenza proprio nei giorni in cui l'antica struttura doveva ospitare due serate per ricordare il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta, uccisi dalla mafia il 19 luglio. Così gli spettacoli in calendario sono stati 'traslocati' a San Domenico.

In alta stagione estiva, infatti, succede anche che il centro storico  salti alla ribalta della cronaca per gli spettacoli serali di topi funamboli che sfidano la movida trapanese. Per giorni, i passanti hanno assistito allo spettacolo "indecoroso", alcuni divertiti, altri spaventati tanto da cercare rifugio nei negozi vicini.

Dopo le innumerevoli segnalazioni, l'esasperazione dei cittadini e degli esercenti del quartiere è stata tale, da adottare la politica del fai da te. Armati di falce, hanno provveduto alla potatura delle aiuole, dove presumibilmente si pensava ci fossero le tane dei roditori e proliferavano gli insetti.

 

Le segnalazioni dei turisti e dei cittadini

C’è poi il festival delle segnalazioni da parte di chi vive la città e i suoi disservizi. Ci sono i giudizi negativi lasciati sui portali dedicati alle strutture ricettive per valutare le proprie vacanze, dove c'è chi racconta come torntato dalla spiaggia e impossibilitato a farsi una doccia, si sia dovuto lavare con le bottiglie di acqua.

E poi ci sono le segnalazioni dei cittadini di cumuli e cumuli di rifiuti in mezzo la via, di ogni tipo. Oppure denunce di chi la spazzatura la butta indisturbato in giro per la città.