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05/08/2024 13:00:00

Marsala, verso la rete europea dei vini fortificati

 Presso il Baglio Oneto, si è svolto un incontro promosso dal Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, finalizzato alla creazione di una Rete europea dei vini fortificati. L'evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e professionisti del settore vitivinicolo, consolidando un'alleanza volta a valorizzare e tutelare questi preziosi prodotti enologici.

Tra i presenti, il Sindaco di Marsala Massimo Grillo, il presidente del Consorzio Tutela Marsala DOC Benedetto Renda, il Dirigente Generale Dario Cartabellotta e il Presidente dei Paladini di Sicilia Diego Maggio. Accanto a loro, il Presidente del Consorzio DOC Sicilia Antonio Rallo, il Dirigente IRVO Lucio Monte, il capo IPA di Trapani Vito Falco, il Dirigente scolastico dell’Agrario-Alberghiero Domenico Pocorobba, la presidente del Club UNESCO di Marsala, Cesarina Perrone, il vicepresidente del Comitato Civico Miglioriamo Marsala, Elio Palmeri, oltre a numerosi produttori di vino e rappresentanti di cantine cooperative.

L'obiettivo del progetto è ambizioso: ottenere il riconoscimento della pratica tradizionale di produzione dei vini fortificati della "Cintura del Sole" - tra cui il Marsala, lo Sherry, il Madeira, il Porto e il Samos - come patrimonio immateriale dell'umanità. Questa iniziativa nasce da un'idea dei Paladini di Sicilia, supportata da una recente conference call con Benoit Havaux, presidente del Concours Mondiale de Bruxelles, e i presidenti dei Consorzi di Jerez, Madeira, l’Istituto do Vinho do Porto, Marsala e Samos.

Risultati dell'Incontro
Coesione di intenti: Tutti i partecipanti, sia privati che istituzionali, hanno dichiarato il loro impegno per la costituzione di un Comitato Promotore della candidatura.

Definizione della Road Map: Il percorso verso il riconoscimento UNESCO prevede diverse fasi:

Raccolta di dati e documentazione: Una ricerca coordinata dai Paladini di Sicilia raccoglierà informazioni storiche, culturali e enologiche sulla produzione dei vini fortificati.
Coinvolgimento delle comunità locali: Si organizzeranno incontri, workshop e focus group con produttori, esperti enologi, rappresentanti delle comunità locali e delle istituzioni.

Identificazione delle migliori pratiche: Saranno individuate le migliori pratiche vinicole, valutandone la sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Elaborazione del dossier UNESCO: Si redigerà un dossier che documenti l'importanza culturale e storica dei vini fortificati della Sun Belt.
Promozione e sensibilizzazione: Eventi, conferenze, degustazioni e attività culturali sensibilizzeranno l'opinione pubblica e le istituzioni internazionali sull'importanza della candidatura UNESCO.

È stato deciso di ospitare a Marsala, nel mese di ottobre, i rappresentanti delle produzioni vinicole del Mediterraneo meridionale. Questo incontro sarà determinante per decretare l'avvio ufficiale del percorso che culminerà nella presentazione della candidatura UNESCO. L'iniziativa rappresenta un passo significativo verso la tutela e la valorizzazione dei vini fortificati, prodotti unici che raccontano storie di territori e tradizioni secolari. La coesione tra le diverse realtà vinicole europee, unite per un obiettivo comune, promette di rafforzare il prestigio e la riconoscibilità di questi vini a livello internazionale.