Il Monumento ai Mille di Marsala, simbolo dell'Unità d'Italia, versa in condizioni di degrado. Il professor Elio Piazza ha denunciato per l'ennesima volta la presenza di rifiuti nelle intercapedini tra le lastre commemorative, segno di inciviltà e mancato rispetto per la memoria storica.
Nonostante la presenza di un contenitore per la raccolta differenziata, molti visitatori preferiscono abbandonare i rifiuti nelle strette fessure del monumento.
L'appello di Elio Piazza : "All'ingresso dell'atrio esiste l'apposito contenitore per i rifiuti differenziati ma esso rimane inutilizzato da quanti frequentano il Monumento i quali, per la pigrizia di scendere a deporvi i rifiuti delle merende consumate sulle terrazze, non esitano a disfarsene collocandoli nelle intercapedini larghe apppena dieci centimetri.
S'impone, quindi, il dovere di rimuovere tutte le immondizie accumulate negli anni e far sì che tale inveterata abitudine incivile non si protragga in avvenire".
Per contrastare il fenomeno, Piazza propone soluzioni concrete: Cartelli di divieto per il consumo di cibi e bevande sulle terrazze; Telecamere di sorveglianza per individuare i trasgressori; Presidio dei vigili urbani nelle prime settimane post-restauro; Maggiore disponibilità di cestini e servizio di svuotamento regolare.
L'auspicio è che le istituzioni intervengano per restituire dignità al sito e sensibilizzare i visitatori al rispetto di un luogo così significativo per la storia d'Italia.