Le elezioni provinciali di secondo livello sembrano incontrare molti ostacoli e tutti di natura politica. Il vertice di maggioranza, l’ultimo, non ha prodotto alcun risultato se non l’ennesima confusione. Totò Cuffaro, leader della DC, aveva avvertito: le elezioni di secondo livello spaccheranno il centrodestra e difatti non riescono a trovare un accordo in tutti e sei i Liberi Consorzi.
Il 27 aprile è alle porte, l’accordo ancora tutto da costruire, provincia per provincia. Il 2 aprile i partiti devono presentare le liste .
Acque agitate
I leader del centro destra non riescono a marciare uniti, su alcune province poi una proposta vorrebbe prevalere sull’altra, come il caso Caltanissetta dove la Lega propone un proprio candidato a presidente, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, Forza Italia spinge sul sindaco proprio di Caltanissetta Walter Tesauro.
Non va meglio a Ragusa dove Fratelli d’Italia cerca spazio ma trova il muro della Dc con Ignazio Abbate.
Ad Agrigento è braccio di ferro DC- Forza Italia ma la partita la vuole giocare pure Fratelli d’Italia, mentre in provincia di Trapani Fratelli d’Italia potrebbe puntare sul sindaco di Mazara Totò Quinci, mentre Forza Italia sul sindaco di Santa Ninfa Carlo Ferreri. Il problema dei piccoli paesini è trovare sponda nei consiglieri comunali che godono del voto ponderato. Cosa quasi impossibile.
PD e M5S
Ieri a Gela si sono riuniti oltre 300 tra sindaci e consiglieri comunali di enti grandi e piccoli per un confronto promosso dal Partito Democratico e dal Movimento Cinque Stelle.
I coordinatori regionali, Nuccio Di Paola per il Movimento Cinque Stelle, e Anthony Barbagallo per il PD, hanno congiuntamente affermato: “Abbiamo registrato una partecipazione massiccia da tutta la Sicilia di amministratori, sindaci e consiglieri comunali che hanno lanciato un grido di allarme sulle politiche totalmente deficitarie portate avanti dalla maggioranza di centrodestra. Una grande condivisione sul percorso di confronto e ascolto che intendiamo riproporre, organizzando incontri simili anche nelle altre province nel convincimento che un’altra Sicilia è possibile”.
Il ricorso
Il presidente del consiglio comunale di Ispica, Giambattista Genovese, ha presentato, per il tramite del costituzionalista Agatino Cariola, ricorso al TAR Sicilia per chiedere la sospensione delle elezioni del 27 aprile.
Per Genovese le elezioni di secondo grado sono incostituzionali: “Bisogna ridare il voto ai cittadini, gli unici che possono legittimare i politici. Ho sperato fino alla fine che si potessero celebrare delle elezioni in piena regola ma alla fine non è stato così, per questo ho deciso di presentare ricorso”.
Centrodestra trapanese
Si è riunito a Trapani il tavolo del centrodestra provinciale, presenti per Fratelli d’Italia l’on. Giuseppe Bica e il Presidente Provinciale Maurizio Miceli, per Forza Italia il segretario provinciale on. Toni Scilla, per la Lega l’on. Assessore Mimmo Turano e la coordinatrice on. Eleonora Lo Curto, per la Democrazia Cristiana segretario e Presidente provinciale Giacomo Scala e Vito Gancitano, per Noi Moderati la senatrice Maria Pia Castiglione, per l’MpA il responsabile Enti Locali Salvatore Montemario.
Il coordinamento, nel riaffermare l’unità del centrodestra quale principio fondante dell’azione politica in ambito provinciale, in linea con i governi regionale e nazionale, ha condiviso una comune strategia per affrontare le imminenti consultazioni di secondo livello per l’elezione del Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio comunale di Trapani e consegnare una valida ed autorevole guida politica che possa rilanciare l’ente di aria vasta.
Il coordinamento si è aggiornato a giovedì 6 marzo per proseguire alla definizione delle linee programmatiche del territorio provinciale.