Sabato 8 marzo alle ore 11.30, alla Biblioteca Comunale “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” di Castellammare del Golfo, sarà presentato il libro di Paolo Pileri, "Progettare la lentezza. Linee antifragili per rigenerare l'Italia a piedi e in bici", edizioni People, nell'ambito della prima edizione della Rassegna Letteraria + SPAZIO TRA LE PAROLE, organizzata a cura dell’OAPPC Ordine degli Architetti della provincia di Trapani di Trapani e della Fondazione Architetti nel Mediterraneo “Francesco La Grassa”, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani, della Rete Bibliotecaria Biblio TP della Provincia di Trapani, della Biblioteca "Michele Argentino", dell’istituto Nazionale Sostenibile Architettura INSA.
In un presente in cui siamo sommersi di velocità, in cui dicono che chi è veloce vince e guadagna e chi è lento rimane indietro e perde, noi sosteniamo invece che la lentezza sia una risorsa preziosa, inclusiva, rigenerativa, con la quale arrivano lavoro per i giovani, felicità per tutti ed economie sane e locali. Sentieri, ciclovie, cammini, ippovie, vie d'acqua sono fili antichi ma oggi dimenticati, interrotti, spezzati. Non ci accorgiamo che quelle linee lente sono una grande opera pubblica a basso costo e ad alto rendimento. In Europa l'hanno capito in molti, non ancora da noi. Con il turismo lento possiamo ricucire la bellezza, rigenerare l'Italia dell'Appennino, delle campagne, dei borghi, delle montagne e delle piccole e medie città. Potrebbe diventare un progetto politico pubblico e cooperativo, visionario e concreto. Ma tutto questo non arriva per caso: va desiderato, pianificato seguendo regole, argomenti e paradigmi culturali diversi. La lentezza è progetto di territorio: una grande possibilità per lo sviluppo sostenibile di un Paese che scoprirà che si può crescere proprio rallentando.
Viviamo in un’epoca di crescente complessità, in cui il confronto e il dialogo diventano strumenti essenziali per comprendere e affrontare le trasformazioni del mondo. Con questa consapevolezza nasce “+ spazio tra le parole”, una rassegna di incontri promossa dalla Biblioteca di pubblica lettura “Michele Argentino” dell’Ordine degli Architetti della provincia di Trapani, aderente alla Rete bibliotecaria regionale BiblioTP, che mette in relazione scrittori, architetti e pensatori per riscoprire il valore della parola e dello spazio come elementi fondamentali per il benessere collettivo. Un ciclo di incontri per costruire pensiero, restare umani e ripensare l’architettura nel nostro tempo. L’architettura non è solo progetto, ma interpretazione del presente e costruzione del futuro.
“In un mondo sempre più frenetico e incerto”, afferma la Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Trapani, Giuseppina Pizzo, “il mestiere dell’architetto deve tornare al centro delle questioni contemporanee: la qualità dello spazio urbano, la sostenibilità, l’abitare, il paesaggio, l’energia, il territorio e la politica. “+ spazio tra le parole” vuole essere un luogo di confronto in cui la disciplina architettonica si intreccia con la letteratura e il pensiero, creando un archivio di idee e riflessioni capace di contrastare l’“inverno dello spirito” di cui parlava Marguerite Yourcenar.
Il titolo della rassegna richiama la necessità di ritrovare un ritmo più umano, in cui lo spazio – fisico e simbolico – torni a essere generatore di qualità della vita. Così come una buona architettura sa creare ambienti che favoriscono il benessere, una buona parola può aprire nuove prospettive, nutrire il pensiero e suggerire nuove forme di abitare il mondo. La scommessa è ambiziosa: attraversare le parole per scoprire lo spazio che le abita, trasformando la lettura in un viaggio tra le idee e le relazioni umane. Perché, in fondo, ogni architettura – come ogni storia – è fatta di materia e di spirito, di costruzione e di significato, di incontri e di emozioni.
Proprio per questo l’Ordine degli Architetti della provincia di Trapani, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani, la Rete Bibliotecaria BiblioTP, la Biblioteca “Michele Argentino”, la Fondazione dell’Ordine “Francesco La Grassa”, l’INSA , ha deciso di aprire un nuovo spazio di confronto, una rassegna letteraria che non si limiti ai libri di architettura, ma che racconti l’architettura attraverso autori che non parlano direttamente di essa. Una rassegna diffusa sul territorio, nei luoghi della lettura e nelle biblioteche della Rete BiblioTP.