Trapani Shark, tutto fila liscio.E i tifosi sono i migliori d'Italia
Qualche scricchiolio emerso contro Varese (con la squadra anche 16 punti sotto) è stato ben oleato da Coach Repesa e per Trapani Shark contro Reggio Emilia tutto è filato liscio.
Non è stata partita facile poiché entrambe le squadre a turno sono salite sulle montagne russe accusando svantaggi in doppia cifra, ma colmati con reazioni furiose. Si è proceduto spesso in perfetto equilibrio ma erano gli Shark che dimostravano di avere in più qualche freccia nella faretra.
Il lanciadardi aveva un nome ben preciso, quel Notae, messo spesso sul banco degli imputati per qualche prova incolore. Ebbene, i numeri sciorinati al PalaBigi non lasciano adito a dubbi nell’eleggerlo MVP del match. È salito subito in cattedra e da autentico folletto imprendibile ha messo in subbuglio l’arcigna difesa avversaria, una delle migliori del girone. Alla fine, sono 21 i punti segnati, conditi da 7 rimbalzi e 3 assist.
Ottima anche la prova di Galloway, non tanto in termini di punti messi a segno (11), quanto per gli assist distribuiti, ben 8. Aver sollevato Notae dai compiti di regia ha, senza ombra di dubbio, liberato al tiro uno dei migliori talenti balistici del torneo e forse questa risulterà la chiave di volta per le prossime gare. Galloway, con la sua grande esperienza (450 partite in NBA) può tranquillamente giostrare da playmaker insieme a Robinson, con alternative Gentile e Rossato. Appare in tal modo un assetto più equilibrato e maggiormente incisivo in attacco.
Ottima la prova di Horton, con un primo quarto esaltante. I suoi punti (20 alla fine) sono andati ben oltre alle medie del suo positivo campionato. Ma tra Star e Guest, non vanno dimenticati gli apporti di Petruccelli, Yeboah e del suo quasi omonimo Eboua. Una vittoria di squadra, in definitiva, che sancisce le velleità di chiudere la stagione regolare tra le prime 4.
Chiaramente, una griglia di partenza che confermi le attuali posizioni, consentirebbe di disputare una eventuale bella in casa e sappiamo benissimo quanto conti l’apporto dei tifosi nella fase più determinante del torneo. Non sono mancate anche le fibrillazioni tra Governance e Tifoseria in una fase in cui le affermazioni del Patron Antonini accendevano il fuoco delle polemiche dopo la estromissione al primo turno in Coppa Italia. Il match, buttato alle ortiche negli ultimi secondi, non è stato ben metabolizzato da Antonini le cui critiche al Coach, preludevano ad un eventuale licenziamento del vero ed autentico artefice dei successi nel baloncesto. “Cambi che non mi piacciono - sosteneva il Patron, a caldo, nel dopopartita con Trieste - e gestione della partita che non mi piace”. Per concludere: ”Comincio a vedere troppe cose che non mi piacciono”. E quando le “cose” non piacciono al Presidente, sappiamo benissimo come va a finire, con la giubilazione dell’allenatore. È successo nel calcio, con 3 allenatori ed un direttore sportivo cambiati e con Daniele Parente, coach della A2, licenziato in tronco, guarda caso dopo l’estromissione dalla Coppa Italia, giocata a Roma. Considerati i precedenti, irrefutabili ed inoppugnabili, la tifoseria è insorta in modo civile e composto, appendendo sulle cancellate del PalaIlio un manifesto a difesa del Coach Croato “Repesa non si tocca!” con pronta reazione della Governance: ”… assurdità che portano poi a striscioni minacciosi ed irriverenti…”. L’equivalente di una dichiarazione di guerra che ha portato ad una pronta replica la Curva sud, attraverso un altro striscione: “Trapani siamo noi” che fa il paio con quello apparso sulla gradinata del Provinciale ”Noi siamo il Trapani”. Se si vuol lanciare una sorta di azionariato popolare per la costruzione di una cittadella sportiva non credo si possa prescindere dall’apporto dei tifosi e occorre anche considerare che nei successi sportivi l’apporto del pubblico risulti fondamentale. Nel basket la tifoseria, non solo ultra, partecipa attivamente alle trasferte, anche le più impervie e nelle località più lontane, sobbarcandosi costi altissimi di aerei e pernottamenti. E se dovesse esistere un premio MVP alla tifoseria più calda ed appassionata in Italia, non si potrebbe prescindere da quella trapanese. Senso di appartenenza e tifosi al centro di ogni progetto. Questa dovrebbe essere anche il mantra cui ispirarsi per ogni sviluppo futuro che in Germania ed anche in alcune realtà della Spagna (Barcellona in testa) funziona perfettamente.
Se Antonini dovesse spingere verso altre direzioni, che stanno emergendo in tutta la loro evidenza, è padronissimo di farlo. Parlavo di modello tedesco, ebbene almeno il 51% delle quote, per legge, appartiene ai tifosi ed il resto ad imprenditori - fondatori che vogliano farne parte. Ma un Patron che finora ha gestito a suo piacimento le due maggiori società sportive cittadine sarà disposto a quel ruolo di minoranza, “per tutti i soldi che ho speso”, che non rappresenta la maggiore risorsa nel suo DNA? La risposta è dunque implicita ed il braccio di ferro tra Tifoseria e Proprietà destinato a protrarsi. I prodromi già ci sono ed è inutile negarli. Il no comment presidenziale, condito da un francesismo irriferibile, apparso sulla Piattaforma X, riguardo alle trattative in corso, sono state riprese anche da testate allocate nello Stretto di Messina. Non sappiamo se sarà depositata prima l’inaugurale pietra del costruendo Ponte di Messina o quella della fantomatica Cittadella dello Sport, con il beneaugurante nome di "Antoninia", già coniato da tanti lungimiranti trapanesi. Eventuali bookmakers non avrebbero dubbi, nel darlo favorito, sulla possibilità che il Grande Squalo si trasferisca verso mari più appetibili di quelli prospicenti la città falcata.
Il sorcio verde
Caos Shark, parla Vulpetti: "Bilancio impossibile, gestione opaca di Antonini"
A Trapani si consuma l’ennesimo colpo di scena in una vicenda sportiva e societaria sempre più ingarbugliata. A parlare, stavolta, è Francesco Vulpetti, ex commercialista delle società sportive di Antonini. In una nota...
ProteinBREAD, il pane proteico che apre ai panifici un mercato da esplorare
Il comparto dei prodotti proteici è uno dei settori che stanno crescendo più velocemente nel mondo della panificazione. Le ricerche online per “pane proteico a basso contenuto di carboidrati” sono...
Miracolo Shark, che vittoria a Tenerife in Champions
Un'impresa. E' quella della Trapani Shark che supera 83-80 Tenerife in trasferta nella quinta giornata della Champions League con una squadra ridotta all'osso dopo la partenza di Alibegovic e, ora, quella di Allen verso il Paok. Trapani vince una...
Natale 2025, alla Pasticceria Savoia il primo Natale firmato Miceli
La Pasticceria Savoia di Marsala vive un Natale speciale: per la prima volta i panettoni portano la firma di Salvatore Miceli, il giovane pasticcere che sta ridisegnando l’identità dolciaria dello storico laboratorio...
Sezioni
