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16/04/2025 07:45:00

Trapani: Danylo Saienko vince la terza edizione del Concorso Pianistico "Domenico Scarlatti"

  Si è conclusa a Trapani la terza edizione del Concorso Pianistico Internazionale "Domenico Scarlatti", che ha visto trionfare il pianista ucraino Danylo Saienko. La manifestazione, svoltasi dal 5 al 12 aprile presso il Palazzo della Provincia, ha attirato oltre 50 pianisti da tutto il mondo, culminando nella premiazione dei vincitori nel corso del concerto di gala finale.

Al termine di una settimana di intense audizioni, la giuria internazionale presieduta dal celebre pianista britannico Leslie Howard ha assegnato il secondo posto alla connazionale del vincitore, Tetiana Donets, confermando l'eccellenza della scuola pianistica ucraina. Sul podio anche la tedesca Sonja Kowollik (terzo posto) e la cinese Rongrong Guo (quarto posto).

La giuria di questa edizione, oltre che dal Presidente Leslie Howard, era composta dal fondatore e direttore artistico del Concorso Vincenzo Marrone d'Alberti, insieme alle pianiste americane Nina Tichman e Oxana Yablonskaya, allo spagnolo Carles Lama, e agli italiani Alessandra Brustia, Giuseppe Guarrera, Giacometta Marrone d'Alberti, Daniele Petralia e Donatella Sollima.

Il vincitore Danylo Saienko si è aggiudicato un premio del valore complessivo di 7mila euro, sia in denaro che in borse di studio, e concerti in illustri sedi internazionali, oltre che un contratto discografico con la casa spagnola KNS. La seconda classificata Tetiana Donets ha ricevuto un premio di 3.000 euro, mentre la tedesca Sonja Kowollik, terza classificata, ha ottenuto 1.500 euro. Alla cinese Rongrong Guo, quarta classificata, è andato un premio di 800 euro. Sono stati inoltre assegnati il "Premio Scarlatti" di 500 euro per la migliore esecuzione di una sonata di D. Scarlatti e il "Premio Nina Tichman" di 300 euro per la migliore interpretazione di una composizione contemporanea.

"La performance del vincitore è stata davvero straordinaria, dimostrando non solo una tecnica impeccabile ma anche una profonda sensibilità interpretativa, specialmente nelle sonate di Scarlatti," ha dichiarato Leslie Howard. Il concorso, strutturato in due sezioni distinte per giovani pianisti e professionisti, ha visto i partecipanti affrontare un repertorio che spaziava dal barocco al contemporaneo, con particolare attenzione alle opere di Domenico Scarlatti, compositore dalle radici familiari legate al territorio trapanese.

"Questa edizione ha superato ogni nostra aspettativa, sia per la qualità dei partecipanti che per l'affluenza di pubblico," ha commentato Vincenzo Marrone d'Alberti, Direttore Artistico dell'evento. "Il nostro concorso si sta affermando come un punto di riferimento nel panorama internazionale."
L'evento, co-organizzato dall'Associazione Musicale e Culturale Trapani Classica e da MEMA (Mediterranean Music Association), fa parte della Fondazione Alink-Argerich, patrocinata e fondata dalla pianista Martha Argerich. La manifestazione ha goduto del patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Trapani e di numerosi comuni del territorio: Trapani, Buseto Palizzolo, Castelvetrano, Erice, Petrosino, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Pantelleria, Poggioreale, Salemi, creando una rete culturale che ha coinvolto l'intera provincia.

"L’altissimo livello e il notevole incremento del numero di partecipanti dà una prospettiva all’importante investimento che MEMA ha destinato al Concorso Scarlatti e contribuisce a consolidare il progetto strategico di internazionalizzazione della nostra Associazione e pone solide basi per un futuro che possa vedere Trapani come centro musicale d‘eccellenza in ambito euro-Mediterraneo", ha affermato Giovanni De Santis, Direttore Artistico e Sovrintendente di MEMA.
La manifestazione ha incluso anche una serie di concerti serali con esibizioni di pianisti di fama internazionale e eventi collaterali dedicati a Domenico e Alessandro Scarlatti.

"Vincere questo prestigioso concorso rappresenta per me un onore immenso," le parole di Danylo Saienko. "Sono profondamente grato alla giuria per aver apprezzato il mio lavoro e la mia interpretazione. Trapani è una città meravigliosa con un pubblico caloroso e competente che ha saputo ascoltare con grande attenzione. La mia esecuzione delle sonate di Scarlatti ha richiesto mesi di studio e preparazione, cercando di rispettare lo spirito del compositore ma aggiungendo anche la mia sensibilità interpretativa. Dedico questo premio al mio paese, l'Ucraina, che nonostante le difficoltà continua a produrre talenti artistici, e ai miei insegnanti che mi hanno sempre sostenuto nel percorso artistico. Spero che questa vittoria sia solo l'inizio di una carriera internazionale."

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Trapani celebra Scarlatti tra musica e fotografia - Musica sacra barocca e immagini di sofferenza contemporanea si sono intrecciate domenica sera nella suggestiva cornice della Chiesa del Collegio dei Gesuiti di Trapani, dove l'Ente Luglio Musicale Trapanese ha presentato "Passio Christi per Passionem Mariae", evento celebrativo del 300° anniversario della scomparsa di Alessandro Scarlatti.

Il pubblico ha assistito a un'esperienza multisensoriale e interdisciplinare che ha attraversato i secoli, partendo dalle note settecentesche per giungere a una riflessione sulla condizione umana odierna rappresentata e narrata da un’installazione fotografica. I capolavori "Salve Regina" e "Stabat Mater" hanno risuonato sotto le volte dell'antica chiesa grazie alle intense interpretazioni del soprano Valeria La Grotta e del contralto Antonella Di Giacinto. Con loro, l'Ensemble dell'Ente trapanese, diretto all'organo da Mirco Reina e formato da Zoya Nademlynska e Alice Rosapane ai violini, Giovanna Piacentino al violoncello e Alessio Cordaro al contrabbasso, ha tessuto una trama sonora che ha esaltato le caratteristiche dissonanze e i complessi intrecci polifonici scarlattiani.

A dialogare con la musica, l’installazione fotografica "Stabat Mater del nostro tempo": dieci potenti scatti che si succedevano, cinque da una parte e cinque dall’altra, a creare due braccia ai lati dei musicisti, un ponte visivo tra la Madonna ai piedi della croce e le madri di oggi, testimoni impotenti della sofferenza dei propri figli in contesti di guerra, violenza e malattia.

"La musica di Scarlatti supera la sua contingenza storica, per diventare uno strumento di riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo," ha spiegato Walter Roccaro, direttore artistico del Luglio Musicale Trapanese. "L'arte barocca conserva una forza comunicativa capace di interrogare ancora profondamente il nostro presente."

L'evento ha anche riportato l'attenzione sul legame tra il compositore e la città siciliana. "Le evidenze documentali che attestano le origini trapanesi di Scarlatti, come la firma 'drepanensis' su alcune partiture autografe, ci permettono oggi di riscoprire e valorizzare questo importante elemento della nostra identità culturale," hanno sottolineato gli organizzatori.
Svoltasi nella Domenica delle Palme, l'iniziativa ha inaugurato la settimana santa trapanese con un momento di elevazione artistica e spirituale. Il tema del dolore materno, fulcro delle composizioni eseguite, ha offerto ai presenti l'opportunità di meditare sul mistero pasquale attraverso la prospettiva mariana, in linea con la tradizione della pietà popolare mediterranea.