Un alto funzionario palestinese ha dichiarato alla Corte internazionale di giustizia dell' Aja che Israele sta bloccando gli aiuti umanitari ai palestinesi di Gaza come "arma di guerra". La denuncia è arrivata all'inizio di una settimana che, all' Aja, sarà caratterizzata da una serie di udienze sugli obblighi di Israele nei confronti delle agenzie di aiuto delle Nazioni Unite. "La fame è qui. Gli aiuti umanitari vengono usati come arma di guerra", ha sottolineato l'alto funzionario palestinese.
Da 59 giorni neanche un singolo camion di aiuti umanitari è riuscito a raggiungere la Striscia di Gaza, dove vivono più di due milioni di persone. Intanto, gli allarmi sulla situazione critica nel territorio palestinese si moltiplicano, a causa della guerra sempre più violenta condotta da Israele.
Il Programma alimentare mondiale (Pam), che distribuisce generi alimentari a decine di migliaia di persone, ha esaurito le sue riserve e avverte che “la popolazione è allo stremo”. Secondo le Nazioni Unite i palestinesi sono “sull’orlo dell’abisso”. Medici senza frontiere dichiara che la Striscia di Gaza è diventata una “fossa comune”, sia per i palestinesi sia per chi cerca di aiutarli.
Almeno 16 persone sono morte in attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza dall'alba di oggi: lo riferisce l'emittente Al Jazeera, citando fonti giornalistiche sul posto. Almeno 12 delle vittime hanno perso la vita in attacchi nelle aree centrali di Gaza. Nella giornata di ieri, secondo l'emittente, i palestinesi morti nella Striscia sono stati in totale 38.