Nuovo scivolone per l’amministrazione comunale di Erice. La proposta di delibera sulle nuove tariffe Tari 2025, attesa in aula oggi, è stata ritirata all’ultimo minuto dall’assessore Agliastro, con una nota giunta solo poche ore prima dell’inizio del consiglio comunale. La decisione ha suscitato la dura reazione di alcuni consiglieri comunali, che parlano di una maggioranza ormai allo sbando.
"Il caos di un’amministrazione senza più maggioranza" – scrivono i consiglieri Aiello, Cavarretta, Favara, Maltese, Mannina, Pollari e Spina – "che dopo essersi resa conto di non avere il supporto dei propri consiglieri per far passare l’atto deliberativo, fa un imbarazzante dietro front".
Secondo i firmatari della nota, il ritiro della delibera non è stato affatto una sorpresa: “A seguito delle interlocuzioni intrattenute nei giorni scorsi con i colleghi di maggioranza, sapevamo che questi erano all’oscuro della trattazione della delibera Tari per la giornata di oggi, dimostrandosi di fatto contrari al voto favorevole”.
Una scelta che, secondo i consiglieri, rivela un problema più profondo: “È l’ennesima dimostrazione di assenza di comunicazione tra la sindaca e i suoi stessi consiglieri”.
Nel mirino anche la gestione dell’aumento previsto: “Un voltafaccia clamoroso quello della sindaca e della sua amministrazione, che segue evidentemente le indicazioni della sua non-maggioranza di lasciare decantare la calda questione per poi portarla all’approvazione in modo il più possibile silente”.
Ma secondo i consiglieri, il rinvio non cambierà nulla: “Un aumento di fatto solo rimandato, in attesa di accontentare gli scontenti. Tanto ciò è vero che lo stesso assessore Agliastro ha dichiarato che quando verrà riproposta la proposta di deliberazione, non vi sarà alcuna reale e sostanziale modifica riguardo all’aumento del 6,5%, tanto da affermare testualmente: «nulla cambierà nei termini dell’ammontare finale della tariffa»”.
La conclusione della nota è un attacco politico diretto alla sindaca Daniela Toscano: “Questo è l’evidente proseguo di una bella e buona crisi di maggioranza, ancora irrisolta. Se la sindaca non ha più i numeri per governare questa città è bene che dica qualcosa per i cittadini”.