Una delegazione di Forza Italia ha visitato l’hotspot di Pantelleria. A guidarla il deputato e responsabile immigrazione del partito, Alessandro Battilocchio. Con lui anche il segretario provinciale Toni Scilla, il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona e i consiglieri comunali azzurri Giusi D’Aietti e Antonio Culoma.
La struttura, gestita dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, ospita attualmente 28 migranti, di cui 3 minori. Vi operano in sinergia tutte le Forze di polizia: Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, coordinate dal Questore di Trapani, con il supporto dei Reparti inquadrati messi a disposizione dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Al termine della visita, la delegazione ha fatto tappa anche presso la stazione dei Carabinieri per un saluto istituzionale.
“Assieme al segretario provinciale FI On. Toni Scilla, al Sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona e ai consiglieri azzurri Giusi D’Aietti e Antonio Culoma abbiamo visitato l’hotspot di Pantelleria, che attualmente ospita 28 migranti, di cui 3 minori. Abbiamo potuto riscontrare la proficua ed efficiente sinergia in essere in questa struttura, che vede un impegno congiunto di tutte le Forze di Polizia, con il coordinamento del Questore di Trapani. A nome delle Istituzioni – ha dichiarato Alessandro Battilocchio – siamo qui per ringraziare Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza per la loro preziosa opera, portata avanti con competenza e professionalità".
Il deputato ha poi sottolineato come il numero degli arrivi irregolari nel nostro Paese sia in netto calo: nei primi quattro mesi del 2025 sono stati 15.543, a fronte dei 16.137 nello stesso periodo del 2024 e dei 42.201 registrati nel 2023. Un risultato che, secondo Battilocchio, è frutto di una strategia strutturata e coordinata messa in atto dal Governo Meloni, grazie soprattutto al lavoro dei ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi.
“Il nostro Paese a Bruxelles sta indicando la rotta in tema di politiche per la gestione dei flussi migratori: il “modello Italia” viene osservato con attenzione e interesse in ambito Ue, e non solo. La strada è ancora lunga ma la direzione è quella giusta”, ha concluso.