Poteva trasformarsi in tragedia l’esibizione delle Frecce Tricolori prevista oggi all’aeroporto di Pantelleria, in occasione dell’apertura al pubblico del distaccamento dell’Aeronautica militare. Durante una delle manovre di volo, due aerei della pattuglia acrobatica si sono urtati in aria. Uno dei velivoli ha riportato un’ala danneggiata, un altro è finito fuori pista. Solo uno dei piloti è rimasto ferito, trasportato in ospedale con sospette fratture alle gambe. Nessun altro è rimasto coinvolto.
Le sirene di emergenza sono scattate immediatamente e le squadre di soccorso sono entrate in azione. L’aeroporto è stato temporaneamente chiuso per permettere i controlli e le operazioni di sicurezza, ma è stato riaperto dopo circa mezz’ora.
«Doveva essere una giornata di festa – ha dichiarato il sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona – poi è successa una collisione in volo tra due aerei delle Frecce Tricolori. I piloti sono stati bravissimi a riportare gli aerei a terra. Non ci sono stati feriti tra il pubblico, lo scalo non ha subito danni. Solo l’analisi delle scatole nere potrà chiarire quanto avvenuto nel cielo di Pantelleria».
In un video diffuso sui social, si vedono i dieci velivoli eseguire una manovra verticale per poi dividersi in tre gruppi. Nel gruppo di destra, composto da quattro aerei, uno dei velivoli urta l’ala di un altro durante il volo rovesciato, innescando una sequenza di impatti. Nonostante il contatto, gli aerei sono riusciti a rientrare, seppur con danni visibili.
Il primo allarme parlava di un possibile “bird strike”, ipotesi subito esclusa. La dinamica confermata è quella dello scontro in volo, come testimoniato anche da diversi spettatori. Le autorità militari stanno indagando per accertare con precisione le cause.
L'incidente di oggi riporta alla mente la tragedia dello scorso 16 settembre 2023, quando perse la vita la piccola Laura Origliasso a soli 5 anni, in seguito a bird strike che causò la caduta del velivolo nel Torinese