Il 13 maggio la prima azione della rete SHE Sicilia per la prevenzione delle dipendenze. Tra gli ospiti Francesco Zavatteri e la compagnia Raizes con "I ragazzi di Ballarò".
Si terrà lunedì 13 maggio, a partire dalle ore 9, presso il suggestivo scenario del Parco Archeologico di Segesta, la prima azione di sensibilizzazione promossa nell’ambito del progetto regionale di prevenzione e contrasto alle dipendenze, finanziato dalla L.R. n. 26 del 7 ottobre 2024. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole della provincia di Trapani, è organizzata dalla rete regionale SHE – Salus, Scuole che promuovono Salute, con la direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
Ad aprire la giornata sarà l’incontro con Francesco Zavatteri, presidente dell’associazione “La Casa di Giulio”, da anni impegnata sul fronte del recupero e della prevenzione contro l’uso di sostanze stupefacenti. A seguire, la performance teatrale “I ragazzi di Ballarò”, scritta e diretta da Alessandro Ienzi della compagnia Raizes, offrirà uno spaccato intenso e drammatico sulle vite spezzate dalla dipendenza da crack ed eroina, mettendo in scena la trasformazione del quartiere palermitano di Ballarò da luogo pulsante di vita a scenario notturno di abbandono e dolore.
Il progetto, presentato ufficialmente lo scorso 26 marzo nel corso di una conferenza interistituzionale, si sviluppa su scala provinciale con attività parallele nelle nove province siciliane. Nella provincia di Trapani, la scuola polo individuata è l’Istituto Superiore “Florio” di Erice, guidato dalla dirigente Pina Mandina, che ha collaborato con l’Ambito Territoriale nella pianificazione delle azioni previste. Alla conferenza hanno partecipato anche Davide Nugnes, dirigente dell’Ambito, il referente alla salute prof. Francesco Ciulla, insieme ai dirigenti scolastici e ai referenti salute di tutte le scuole coinvolte, ai dirigenti dell’Asp e ai rappresentanti della rete SHE.
Un secondo importante appuntamento è previsto per il 21 e 22 maggio, quando l’Istituto Comprensivo “G. Giacomo Ciaccio Montalto” ospiterà il laboratorio artistico “300 grammi” e/o “Laboratorio di Pittura Collettiva”, ideato dall’artista Igor Scalisi Palminteri. Il laboratorio, parte integrante della settimana della legalità promossa dall’istituto, utilizzerà linguaggi inclusivi come la pittura e la musica, forme espressive capaci di innescare processi di consapevolezza, integrazione e prevenzione attraverso la creatività e l’arte urbana.
“L’azione progettuale nel suo insieme – spiega Davide Nugnes – ricorre all’arte, alla creatività e al teatro come ambienti di apprendimento capaci di stimolare i giovani e offrire occasioni autentiche di riflessione sulle drammatiche conseguenze dell’uso di sostanze stupefacenti. L’obiettivo è sostenere una cultura dell’affettività, della comprensione di sé e dell’altro, per costruire percorsi educativi fondati sulla bellezza, l’ascolto e l’empatia”.
Un progetto corale e diffuso, dunque, che fa della scuola un presidio attivo di prevenzione e accompagnamento, grazie all’impegno congiunto di istituzioni, mondo dell’arte e comunità educante.