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12/05/2025 13:00:00

"Sono appassionato di Kitesurf, ma allo Stagnone siamo ormai al camping selvaggio"

Gentile redazione di TP24, vi scrivo perchè sono un appassionato di kitesurf e amo lo Stagnone di Marsala. Non è la prima volta che vi mando un messaggio, purtroppo mi rendo conto che l’amministrazione non è molto presente, e fare questo tipo di segnalazioni sembra più efficiente che chiamare l’amministrazione locale. La gestione dei rifiuti rimane la questione più scabrosa nel territorio ma vedo che è una delle tante.

In particolare mi riferisco alla situazione dei camper nell’area della Riserva. Sono sempre di più, stazionano per lunghi periodi e non è chiaro come vengono gestiti.
Io sono convinto che i camperisti, quando ben gestiti, siano una ottima fonte per il turismo e il camper si sposa perfettamente con la natura e lo sport. Un connubio perfetto. Peccato che allo Stagnone siamo al camping selvaggio, con camper che si infilano nelle aree adiacenti all’acqua per giorni. Senza servizi di nessun tipo.
Le domande sono tante e le risposte poche e avvilenti.

Come fanno a scaricare le acque nere ad esempio? Chi controlla i rifiuti? Pagano una tassa di soggiorno come gli altri turisti? Possono dormire in quelle aree? E queste sono solo alcune delle domande. In alcune centri kite sono state organizzati devi veri e propri posteggi che ospitano decine di camper ma mi chiedo anche in questo caso se sono legali, attrezzati e seguono tutte le normative. Ultimamente ho visto anche delle tende.

Quale è il regolamento dello stagnone riguardo al campeggio libero? E quello regolamentato? Quali sono le aree attrezzate? Se ne esistono ovviamente.
Chi deve fare i controlli? E li fanno i controlli? Qui non si parla di limitare le iniziative di business ma non si può neanche lasciare che si continui a deturpare il territorio o sfruttarlo nel modo più sbagliato possibile.

Un turista