×
 
 
12/05/2025 06:00:00

Oggi l'insediamento di Quinci. Una macedonia senza maggioranza alla Provincia

Oggi, alle ore 11:00, presso l'Aula Consiliare "Piersanti Mattarella" del Palazzo del Governo a Trapani, si terrà l'insediamento ufficiale del Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio Comunale di Trapani.

Il neo eletto Presidente, Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, giurerà e sarà ufficialmente insediato, insieme ai 12 consiglieri eletti.
La governance del Libero Consorzio si occuperà di importanti decisioni per il territorio.

Macedonia alla Quinci
E’ stato eletto il 27 aprile scorso, la sua ascesa a presidente del Libero Consorzio arriva, ha detto, per "scompaginare le carte dentro il centrodestra", per non far decidere sempre al solito gruppo che ha il potere in mano da anni. Non ha mai fatto nomi, ma sono state sufficienti alcune sue dichiarazioni: "scompaginare all’interno del centrodestra" significa che a quell’area guarda, in verità già da anni, come suo percorso per altri obiettivi politici.

Quinci strappa la vittoria alle provinciali grazie ad accordi trasversali che riesce a mettere in campo da destra a sinistra. Ufficialmente è stato appoggiato da tutto l’arco di centrosinistra, Pd-M5S-PSI-Controcorrente-IV. Sono corsi a mettere il cappello, in assenza di un loro candidato unitario e soprattutto incapaci a esistere con una loro lista autonoma e identitaria.
Quinci ha messo su, come già per le amministrative del 2024, una coalizione macedonia, complici i candidati alle provinciali che, poi, hanno deciso di regolare conti interni al proprio partito.

Quinci senza maggioranza
E’ stato eletto con 4 consiglieri della sua lista, 8 appartengono a liste del centrodestra. Apparentemente è senza maggioranza, ma di fatto è coperto, alcuni dei consiglieri eletti nelle liste che sostenevano il competitor, Giovanni Lentini, hanno votato Quinci.

Governo di salute pubblica
La settimana scorsa ai nostri microfoni ha dichiarato che è pronto a mettere su un governo di salute pubblica, quindi aprendo ai consiglieri provinciali eletti nelle liste che non lo hanno sostenuto, magari assegnando qualche delega, per efficientare la macchina… o la macedonia.
Alcuni nomi che si fanno sono quelli di Enzo Sturiano, corrente Stefano Pellegrino  (il capogruppo all’ARS ha sostenuto apertamente Quinci). Un altro nome potrebbe essere Alessia Rizzo, della DC, sostenuta da Gaspare Di Girolamo, consigliere comunale di Marsala. La DC è un altro di quei partiti che si è spaccato nella votazione.

La presa di posizione del centrodestra
Una riunione di venerdì pomeriggio tra i coordinatori di centrodestra ha messo un punto, se poi verranno rispettate le linee dei partiti è un altro discorso.
La nota dice: "Il 70% degli amministratori locali del Libero consorzio di Trapani ha scelto i partiti della coalizione di centrodestra. Si tratta di un fatto politico che non può essere ignorato da nessuno, a cominciare da quanti nel centrodestra si sono resi protagonisti di tradimenti palesi e nascosti per finire con il presidente Salvatore Quinci che di questi tradimenti ha beneficiato".
Così si sono espresse le segreterie provinciali di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Democrazia Cristiana, Grande Sicilia e Noi moderati.
"Ringraziamo ancora il nostro candidato Giovanni Lentini - si legge ancora - che ha saputo interpretare pienamente programma e orizzonte della nostra coalizione. Il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci è espressione diretta del Pd, M5S, IV, di Verdi Sinistra, Articolo 1, Psi e del movimento di Ismaele La Vardera, partiti con i quali ha sottoscritto un patto elettorale pubblicamente riconosciuto da dichiarazioni dei segretari regionali di questi partiti: da Anthony Barbagallo a Nuccio Di Paola, da Davide Faraone a Nino Oddo. E' evidente che le forze a sostegno di Quinci sono quelle che a livello locale e nazionale si oppongono al governo del centrodestra e conseguentemente non potrà avere nessun sostegno da chi milita nei nostri partiti o fa riferimento alla nostra coalizione".
I segretari provinciali di Lega, Fdi, Forza Italia, Dc, Grande Sicilia e Noi moderati sottolineano ancora che "sarebbe grave se la nuova vita dell'ex provincia di Trapani che nei tempi dell'elezione diretta è stata sempre amministrata dal centrodestra si aprisse all'insegna del tradimento o dell'ambiguità. Sarebbe l'ennesimo duro colpo per un ente disastrato da anni di oblio causato dalle scelte scellerate della sinistra e dei populisti che hanno smantellato le vecchie province regionali”.

La sinistra che non c’è
Quinci è stato presentato come il candidato dei partiti di centrosinistra, quelle sigle che hanno faticato a trovare un loro candidato e pure a fare una lista autonoma. Loro raccontano che avevano solo come obiettivo quello di rompere il centrodestra. E se pure si parli di vittorie gli unici partiti davvero esistenti in termini di presenza e di numeri sono Pd e M5S, gli unici che possono muovere voti e candidati. Il resto è un volere esserci come testimonianza.
Dal suo canto però il neo eletto Presidente del Libero Consorzio, seppure abbia detto di non essere ascrivibile al centrosinistra, non ha mai smentito pubblicamente i comunicati dei vari esponenti politici che lo danno tra le proprie fila. Fa sempre parte del personaggio che mixa contenuti, politica, sigle e persone. Se la sinistra avesse avuto un suo candidato oggi Quinci racconterebbe un’altra storia.


I tradimenti

Le segreterie di centrodestra stanno implodendo, alla ricerca di nodi da sciogliere e dei traditori, che sono da ricercare in ogni partito e non solo dentro Forza Italia.
Vulnus DC, dove pare ci sia stata una fuga di voti, stessa cosa per Fratelli d’Italia dove però le segnalazioni arrivano in particolare dall’area del belicino. Il sindaco di Valderice e i transitati in FI hanno votato Quinci.

Fratelli d’Italia Mazara
Adesso si chiede il conto ai patrioti mazaresi, cinque sono i consiglieri comunali e un assessore in giunta, Giampaolo Caruso. L’altro assessore Vito Torrente è un tecnico, lo era nella prima sindacatura, lo è anche nella seconda tornata.
A sentire Quinci i voti dei cinque consiglieri meloniani di Mazara sono proprio quelli che gli sono mancati. Più volte si è ripetuto che, con questa modalità, il voto era facilmente tracciabile.

Quinci-Mulè-Pellegrino
Vecchio rapporto quello tra il sindaco di Mazara e l’onorevole Giorgio Mulè, fu proprio il vicepresidente della Camera a presentare Quinci a Pellegrino. Fonti interne agli azzurri dicono chiaramente e senza girarci attorno che è solo questione di tempistica ma Quinci transiterà in quel gruppo politico.



Politica | 2025-06-16 04:05:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/15-06-2025/gaza-il-pd-di-trapani-non-si-puo-piu-tacere-250.jpg

Gaza. Il Pd di Trapani: "Non si può più tacere"

 Il Partito Democratico di Trapani ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio comunale straordinario e aperto alla cittadinanza per condannare il massacro in corso nella Striscia di Gaza e sostenere il riconoscimento dello Stato di...

STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/09-04-2025/finanza-agevolata-per-il-settore-della-pesca-250.jpg

Finanza agevolata per il settore della pesca

Prossime scadenze Il 2025 ha spalancato nuovi scenari al settore della pesca in Sicilia. Con l’approvazione della legge che disciplina le strutture turistico-ricettive, le imprese ittiche potranno avviare attività connesse...