L’Aula Magna della sede centrale “Pardo” si è trasformata in un’aula di vita con il progetto EDUSTRADA – Mettiamo in moto la sicurezza, promosso dalla Federazione Motociclistica Italiana. A partecipare, le classi terze dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Di Matteo”, guidate dall’esperienza dell’istruttore Giovanni Fasitta e coordinate dal prof. Alfredo Valenti.
Un incontro intenso e ricco di contenuti, dove non si è parlato solo di codici e regole stradali, ma anche di rispetto, responsabilità e prevenzione. Temi come la sicurezza attiva e passiva, l’importanza dell’equipaggiamento corretto e le sfide dell’ambiente stradale sono stati affrontati con un linguaggio diretto e coinvolgente.
“Dalla mascherina al casco, la sicurezza è un atto d’amore verso se stessi e verso gli altri”, ha affermato Fasitta. Un messaggio forte, che ha colpito i ragazzi e ha acceso una riflessione collettiva su quanto ogni piccolo gesto possa fare la differenza nella vita quotidiana.
Il progetto EDUSTRADA, sostenuto dalla Commissione Educazione Stradale della FMI, si conferma uno strumento formativo di grande efficacia, capace di educare i giovani a diventare cittadini consapevoli, anche quando sono solo passeggeri o pedoni. Una mattinata, questa, che lascia il segno ben oltre la strada.
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Gli studenti trapanesi del "Da Vinci Torre" volano a Bruxelles - Quindici studenti dell’Istituto “L. da Vinci – M. Torre” di Trapani hanno vissuto un’esperienza indimenticabile a Bruxelles grazie al progetto PCTO “EUROPE, NOW”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e supportato da Europe Direct Trapani.
In un percorso durato 15 giorni, tra visite istituzionali, incontri con eurodeputati, role-playing nel Parlamento Europeo e visite culturali in città simbolo come Bruges e Anversa, i ragazzi hanno scoperto l’Europa dal di dentro. Hanno dialogato con personalità influenti, esplorato il funzionamento delle istituzioni UE e appreso competenze fondamentali per l’ingresso nel mondo del lavoro europeo.
La dirigente Vita D’Amico commenta: “Non solo uno stage, ma una vera esperienza formativa e civica. Il nostro Istituto punta a unire teoria e pratica, preparando i ragazzi a un futuro globale”.
L’ultima tappa ha portato gli studenti nel cuore della sicurezza occidentale: il Quartier Generale della NATO. Una full immersion nelle dinamiche geopolitiche e difensive che regolano gli equilibri mondiali. Un progetto che ha dato voce ai giovani, mostrando loro che l’Europa non è un’entità astratta, ma un sistema di cui possono – e devono – far parte.
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Clean Waters: studenti e scienziati in missione contro le microplastiche nel Mediterraneo - La scienza incontra la scuola nel progetto internazionale “Clean Waters”, che vede protagonisti gli studenti dell’I.C. “S. Bagolino” di Alcamo in collaborazione con l’Università di Palermo, il “Sacred Heart Minor Seminary” di Malta e la Lega Navale di Castellammare del Golfo.
A bordo di un’imbarcazione sequestrata alla mafia e oggi al servizio della legalità, i giovani ricercatori hanno raccolto campioni di acqua marina da analizzare per individuare la presenza di microplastiche. Le analisi saranno condotte dal Dipartimento STEBICEF dell’Università di Palermo, guidato dal prof. Vincenzo Arizza.
“Questo progetto – spiega il dirigente Antonino Provenza – offre una panoramica reale dell’inquinamento marino e crea consapevolezza su scala euro-mediterranea, con attività in inglese per rafforzare anche le competenze linguistiche degli studenti”.
Il monitoraggio continuerà in altri punti del Mediterraneo: da Malta alla Grecia, passando per Spagna e Francia. Un viaggio scientifico e culturale per costruire una nuova generazione di cittadini consapevoli, pronti a difendere il proprio ambiente con la forza della conoscenza.