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14/05/2025 19:30:00

Diffuse foto e video dopo lo stupro al Foro Italico: nuova condanna per Angelo Flores

Un altro capitolo giudiziario si chiude per Angelo Flores, il giovane coinvolto nello stupro di gruppo avvenuto al Foro Italico di Palermo il 7 luglio 2023. Dopo la condanna per violenza sessuale, è arrivata ora anche la sentenza per revenge porn: 4 anni e 2 mesi di reclusione, una pena quasi doppia rispetto a quella chiesta dalla Procura (2 anni e 4 mesi).

I fatti del Foro Italico: la violenza e la diffusione dei video
Flores aveva partecipato alla violenza di gruppo ai danni di una ragazza di 19 anni, filmando la scena con il proprio cellulare. Successivamente, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe diffuso i video e le foto dello stupro tramite chat private, accompagnandoli con commenti volgari e crudi. Il luogo della violenza era un cantiere abbandonato nei pressi del mare, dove la vittima si era recata con il gruppo.

Il giovane era l’unico del branco a conoscere personalmente la ragazza, con la quale aveva avuto precedenti rapporti consenzienti. Tuttavia, la 19enne ha dichiarato ai carabinieri di essersi innamorata di lui e di aver voluto passare la serata da sola con Flores, senza immaginare l’epilogo drammatico.

Le scuse dell’imputato e il processo per revenge porn
Durante il processo, celebrato con rito abbreviato davanti al giudice Stefania Brambille, Flores ha rilasciato dichiarazioni spontanee, chiedendo scusa per aver condiviso i video. Ha anche sostenuto che sarebbe stata la stessa vittima a chiedergli di registrare la scena, una versione che tuttavia non ha convinto il giudice.

Il reato di revenge porn è stato trattato in un procedimento separato rispetto alla violenza sessuale, ma sempre d’ufficio da parte della Procura. La vittima, assistita dall’avvocata Carla Garofalo, si è costituita parte civile e riceverà un risarcimento per il danno subito.

Le motivazioni della condanna: "Una mattanza, la vittima usata come marionetta"
Le motivazioni dei giudici sono durissime. Lo stupro di gruppo al Foro Italico è stato descritto come una "mattanza", con la ragazza trattata come una "marionetta" nelle mani degli aggressori. La diffusione delle immagini ha aggravato ulteriormente la posizione di Flores, già condannato per la violenza sessuale e ora riconosciuto colpevole anche di diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito.