Un inquietante episodio di violenza contro animali è stato denunciato dall’associazione animalista Un’anima Mille Zampe Italia, che in pochi giorni ha documentato due macabri ritrovamenti avvenuti nello stesso punto della città, in via Porta Palermo, nei pressi dell’isola ecologica.
Il primo episodio risale all’8 maggio, quando una volontaria, impegnata nella cura di una colonia felina, ha rinvenuto una busta della spesa abbandonata. All’interno, due gatti neri morti, disposti in modo simmetrico. Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e un veterinario dell’ASP: escluso l’avvelenamento, la causa della morte sembrerebbe compatibile con traumi da percosse.
A distanza di cinque giorni, il 13 maggio, nello stesso luogo e alla medesima ora, è stato scoperto un secondo allestimento altrettanto disturbante: due gattini di pochi mesi e una gazza, anch’essi morti e posizionati ordinatamente su una coperta grigia. La gazza (Pica pica), uccello noto per suscitare polemiche tra cacciatori e agricoltori, è stata riconosciuta facilmente, rafforzando l’ipotesi di un gesto simbolico.
Secondo l’associazione, la ripetizione della scena, l’accurata disposizione degli animali e la scelta delle specie coinvolte non sembrano frutto del caso. Si ipotizza un gesto intenzionale, forse con una valenza intimidatoria, rivolto al mondo animalista o alla presenza degli animali sul territorio.
«È necessario identificare al più presto il responsabile – dichiara Gaspare Camarda, presidente nazionale dell’associazione –. Chiediamo esami autoptici urgenti per chiarire le cause della morte e supportare le indagini. Non possiamo permettere che atti simili passino inosservati.»
Un’anima Mille Zampe Italia ha presentato denuncia alle autorità competenti, chiedendo l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area.