Dopo l’intervento del Comune di Marsala per la cattura di alcuni cani randagi nella zona del Villaggio Sabugia, emergono nuove segnalazioni da altre aree del territorio, dove la presenza di branchi di cani continua a generare preoccupazione tra i cittadini.
L'operazione in contrada Sabugia — al confine con Petrosino — è stata avviata a seguito delle lamentele di diversi residenti, preoccupati per la presenza di una decina di cani randagi che, in alcuni casi, avrebbero mostrato atteggiamenti aggressivi. In risposta, l’Amministrazione comunale ha messo in campo un’azione congiunta della Polizia Municipale e del servizio veterinario, guidato dal dottor Giuseppe Spina, con il supporto anche delle autorità di Petrosino. L’intervento si è concluso con la cattura e la messa in sicurezza di cinque cani, affidati alle cure dell’ASP per valutazioni sanitarie e comportamentali.
I cittadini lamentano, in particolare, l’assenza di interventi nella fascia costiera compresa del "Fortino" e dell'ex Lido Mediterraneo, dove branchi di cani randagi stazionano stabilmente, spesso tra le alghe e i resti portati dalle mareggiate. Una presenza ormai cronica, ignorata nonostante le segnalazioni inoltrate agli uffici competenti.
«Quando si vuole, ci si può coordinare bene e intervenire — commenta un residente — ma perché allora tutte le segnalazioni per le decine di cani lungo la costa sud vengono ignorate? Dobbiamo davvero aspettare che aggrediscano qualcuno per avere una risposta?»
Il timore è che, senza un piano strutturato e continuo di prevenzione, la situazione possa degenerare. Il Comune ha dimostrato che intervenire è possibile. Ora i cittadini chiedono coerenza, controllo del territorio e risposte tempestive, anche dove — finora — sembra esserci stato solo silenzio.