Meno spiaggia a disposizione dei bagnanti, più lamentele in centro storico e solo ora partono gli interventi da 130mila euro tanto attesi. Trapani si avvia verso l’estate con un carico di polemiche, vecchie e nuove. A cominciare dall’eccessiva presenza di Posidonia spiaggiata nella zona di Porta Botteghelle, che sta sottraendo metri di costa ai bagnanti, con tutto ciò che ne consegue in termini di decoro e accessibilità.
Anche se la presenza di questa pianta marina endemica del Mediterraneo indica una buona qualità ambientale, di contro, puzza ed è spesso correlata all'aumento di blatte e insetti.
“Abbiamo una criticità in più rispetto allo scorso anno – ammette l’assessore all’Ambiente Emanuele Barbara – legata al grande accumulo di Posidonia. Abbiamo difficoltà a garantire la rimozione in tempi brevissimi”. Il Comune sta cercando con il Demanio una nuova zona di abbancamento, altrimenti, dice Barbara, "rischiamo di avere delle aree dove potrebbero esserci criticità per i bagnanti che doverosamente ci chiedono un decoro sempre superiore”.
Ma non è solo il mare a sollevare preoccupazioni. Le derattizzazioni e disinfestazioni, promesse da settimane e rinviate per il maltempo, partono solo ora, dopo giorni di segnalazioni da parte di commercianti e residenti esasperati. In particolare nel centro storico, dove la scorsa estate fece discutere il caso del “topo acrobata” avvistato alla Casina delle Palme, diventato quasi un habitué della movida trapanese. Un topino che, a quanto pare, sarebbe stato già avvistato negli scorsi giorni. "Non ci sono topi perché li abbiamo tolti. Tutti. Internamente si farà come sempre la bonifica ordinaria”, assicura l'assessore.
Il primo ciclo di disinfestazione prevede trattamenti all’interno delle caditoie, e si svolgerà secondo un calendario articolato in otto tappe:
- 21/05: Zona 1 (Lazzaretto - Piazza Vittorio Emanuele - Centro storico)
- 22/05: Zona 2 (Piazza Vittorio Emanuele - Piazza XXI Aprile)
- 23/05: Zona 3 (Piazza XXI Aprile - confine con Erice)
- 26/05: Zona 4 (Piazza XXI Aprile - Via Cofano - confine con Erice)
- 27/05: Zona 5 (Via Cofano - Via Fardella sud fino a Xitta)
- 28/05: Zona 6 (Via Marsala - Via Tenente Alberti)
- 29/05: Zona 7 (Via Tenente Alberti - Via Sceusa - Milo)
- 30/05: Zona 8 (Villa Rosina e frazioni Mokarta, Fulgatore, Ummari)
“A partire da domani, sull’intero territorio comunale suddiviso in più turni, sarà avviata l’attività di disinfestazione ordinaria che quest’anno sarà svolta sotto forma di tre diversi passaggi – ha spiegato Barbara –. Questo è il primo e terminerà il 30 maggio. Ci saranno altri passaggi aerei eseguiti successivamente. Al termine, partirà anche la derattizzazione che riguarderà tutto il territorio comunale, comprese le frazioni”.
In caso di maltempo, gli interventi saranno rinviati, ma intanto molti cittadini si chiedono perché si sia aspettato così tanto, considerando che le prime lamentele erano partite già ad aprile. “Questa attività tiene conto delle segnalazioni e si svolge in simbiosi con le pulizie di Formula Ambiente, le squadre di ritiro rifiuti e scerbatura”, chiarisce l’assessore, che però non nasconde l’insistenza del problema. “La sporcizia non è colpa del vento, ma dell’inciviltà di pochi cittadini”.
Le operazioni rientrano in un pacchetto straordinario da 130mila euro, che include anche il potenziamento del ritiro dell’umido per i ristoranti la domenica fino a settembre, e lo svuotamento dei cestini del centro storico tre volte al giorno nei mesi più caldi. “Come ogni estate – aggiunge Barbara – sarà incrementato anche il numero dei cestini nella zona del lungomare”.
Infine, sul fronte spiagge, il Comune assicura che la pulizia è già in corso, ma sarà raddoppiata da giugno con interventi giornalieri a luglio e agosto. Resta però il nodo della Posidonia. E mentre si cerca dove depositarla, a subire sono i trapanesi e i turisti, costretti a fare spazio tra le alghe per trovare un pezzo di sabbia libera. La stagione è appena iniziata, ma la città si presenta con meno spiaggia e più problemi.