Con un'interrogazione consiliare indirizzata al Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, la consigliera comunale Rosanna Genna solleva forti perplessità e critiche in merito alla mancata adesione dell'amministrazione comunale al programma INPS “Home Care Premium” (HCP), un’iniziativa di fondamentale importanza per il sostegno domiciliare rivolto a persone non autosufficienti.
Il programma HCP, promosso e finanziato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, si rivolge ai dipendenti pubblici e ai pensionati INPS, offrendo sostegno economico e servizi professionali a beneficio dei familiari conviventi non autosufficienti. Attraverso specifiche convenzioni tra INPS e Comuni, è possibile attivare percorsi assistenziali personalizzati, inclusi servizi di assistenza domiciliare, trasporto, sollievo e telesoccorso.
Tuttavia, come evidenziato dalla consigliera Genna, Marsala non risulta tra i Comuni aderenti all’ultima edizione del bando HCP, scaduto il 9 maggio 2025. Questa scelta – o omissione – ha, secondo Genna, privato la cittadinanza di “un’opportunità di assistenza e sostegno di vitale importanza”, aggravando la condizione di molte famiglie alle prese con situazioni di grave fragilità sociale e sanitaria.
Nel testo dell’interrogazione, la consigliera chiede al Sindaco chiarimenti puntuali: Le motivazioni che hanno portato alla mancata adesione o al mancato rinnovo; Se l’amministrazione fosse a conoscenza dell’opportunità offerta dal programma e della domanda di servizi di assistenza da parte della cittadinanza; Se esistano iniziative alternative per supplire alla mancanza dei servizi offerti dal bando INPS; Infine, se il Comune intenda valutare la partecipazione alle future edizioni del programma o iniziative simili.
Secondo Genna, l’adesione al programma HCP rappresenta non solo un dovere istituzionale verso le fasce più fragili, ma anche una misura strategica di welfare territoriale, capace di ridurre il carico di cura sui familiari e migliorare la qualità della vita degli utenti. La mancata adesione, al contrario, costituisce un “grave disservizio per la comunità”.