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27/05/2025 19:01:00

 Penalizzazione Trapani Shark. La FIP:  “Nessuna strumentalizzazione, solo applicazione delle regole”

 Dopo giorni di polemiche, dichiarazioni e allusioni, arriva la replica ufficiale della Federazione Italiana Pallacanestro sulla penalizzazione di quattro punti inflitta ai Trapani Shark. La FIP rompe il silenzio con una lunga nota, nella quale ricostruisce passo dopo passo la cronologia dei fatti, a difesa della legittimità e della trasparenza del procedimento che ha portato alla sanzione per irregolarità nei versamenti IRPEF e INPS relativi al bimestre gennaio-febbraio 2025.

Le date chiave: tutto parte da aprile

Il comunicato federale precisa che:

  • Il 16 aprile 2025, la società Trapani Shark ha depositato i modelli F24 sul portale della FIP, dichiarando di aver adempiuto correttamente ai versamenti contributivi previsti.

  • Il 22 aprile, la Segreteria della Com.Te.C. (Commissione Tecnica di Controllo) ha chiesto all’Agenzia delle Entrate di verificare l’effettiva regolarità delle compensazioni effettuate.

  • Il 16 maggio, l’Agenzia – Direzione Provinciale di Trapani, Ufficio Controllo – ha fornito un riscontro ufficiale, confermando che la compensazione effettuata tramite accollo di debiti fiscali era irregolare, poiché basata su crediti inesistenti.

  • Il 21 maggio, con il verbale n. 298, la Com.Te.C. ha proposto al Consiglio Federale l’applicazione della sanzione prevista dal Manuale delle Licenze Nazionali, Sezione 11, comma 5, lettera B: quattro punti di penalizzazione da scontare nella stagione 2025-2026.

Nessun complotto, solo regole

Il Consiglio Federale e la Com.Te.C. operano nel rispetto della legge, dei regolamenti federali e delle determinazioni dell’Agenzia delle Entrate”, si legge nella nota. La FIP sottolinea come l’intero iter si sia svolto “con tempestività e piena trasparenza” e respinge ogni accusa di parzialità o di trattamento differenziato.

La chiusura è netta: “Ogni tentativo di strumentalizzazione è destituito di qualsiasi fondamento e verrà contrastato in ogni sede deputata”.

Il contesto: il caso Trapani si allarga

Il caso dei Trapani Shark si inserisce in una vicenda più ampia, che riguarda anche il Trapani Calcio, deferito dalla FIGC per aver utilizzato crediti d’imposta falsi (acquistati dal Gruppo Alfieri SPV) per versare contributi nei mesi di febbraio e aprile 2025. Anche in questo caso è prevista una penalizzazione di quattro punti, da applicare nella prossima stagione di Serie C.

Ma il comunicato della FIP chiarisce un punto centrale: non si tratta di valutazioni arbitrarie, bensì della conseguenza automatica e regolamentata di verifiche fiscali negative. A innescare tutto è stato l’intervento diretto dell’Agenzia delle Entrate, che ha smontato l’apparente regolarità delle compensazioni presentate.

Verso nuove verifiche?

La Federazione si dice pronta a difendere le proprie decisioni in ogni sede. Ma sullo sfondo resta una domanda aperta: se le sanzioni si basano su irregolarità oggettive già accertate per gennaio e febbraio, cosa accadrà con le scadenze successive, a partire da marzo e aprile? Le verifiche sono in corso, e non è escluso che il conto – sportivo e fiscale – possa aggravarsi ulteriormente per il club trapanese.



Basket | 2025-12-07 21:13:00
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