Trapani, il sindaco Tranchida scrive a Quinci per l'istituzione degli ATEM (Ambito Territoriale di Distribuzione del Gas Naturale)

 Il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha inviato una comunicazione ufficiale al Presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci, con l’obiettivo di avviare un percorso condiviso per la corretta istituzione dell’ATEM (Ambito Territoriale di Distribuzione del Gas Naturale) e per l’attuazione delle conseguenti procedure di gara previste dalla normativa vigente.

L’ATEM rappresenta uno strumento fondamentale per i comuni, in quanto consente una gestione organizzata ed efficiente del servizio di distribuzione del gas metano, favorendo qualità, accessibilità e risparmio per i cittadini. La costituzione dell’ambito territoriale, secondo quanto dichiarato dal Sindaco Tranchida, «rappresenta un’opportunità per tutto il territorio provinciale, poiché permette non solo l’ammodernamento delle reti esistenti, ma anche la loro espansione e la realizzazione di nuovi impianti, garantendo l’accesso al servizio a un numero sempre maggiore di cittadini».

Consapevole dell’importanza strategica del progetto, il Sindaco ha proposto all’Ente provinciale l’istituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione di tutti i sindaci della provincia di Trapani, al fine di condividere obiettivi, iter amministrativi e scelte operative. A tal riguardo, Tranchida ha voluto ringraziare l’architetto Gianni Mauro per il contributo fornito nell’approfondimento delle tematiche connesse e per il supporto tecnico.

Le gare ATEM offrono diversi vantaggi ai Comuni, tra cui: Scelta di un gestore più efficiente: attraverso procedure competitive, i Comuni possono affidare la gestione a operatori capaci di garantire un servizio affidabile e a costi contenuti; Efficientamento energetico: è possibile inserire nei bandi obblighi di investimento per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO₂; Incremento delle entrate comunali: in alcuni casi, la cessione delle reti comporta per i Comuni un canone annuale, con benefici sul bilancio locale; Sviluppo infrastrutturale: l’estensione delle reti di distribuzione rappresenta un’opportunità di crescita per l’intero territorio; Impulso all’economia locale: nuovi lavori e investimenti nelle reti possono favorire occupazione e competitività del tessuto produttivo.

«Confido in una pronta reazione dei Comuni e del Libero Consorzio di Trapani – conclude Tranchida – perché si tratta di una progettualità di respiro provinciale che può davvero migliorare i servizi e sostenere lo sviluppo dei nostri territori».