Gentile Direttore di Tp4,
su espresso incarico del Sig. Benito Spada, , con riferimento all’articolo pubblicato da TP24 in data 30.05.2025 dal titolo "La macelleria - ufficio di Bonanno", desidero chiarire quanto segue: il Sig. Benito Spada ha conosciuto il Sig. Bonanno Pietro come cliente dell’attività Spada s.r.l., che vende abbigliamento di qualità in Trapani alla Via Fardella n. 356.
È accaduto nell’anno 2023 che il Sig. Bonanno Pietro acquistasse un abito da sposo presso l’attività del mio cliente: per inciso, l’attività in questione come anche il Lido “ Nais” sono riconducibili ai familiari del Sig. Benito Spada che non ne è quindi l’effettivo titolare.
Accadeva nell’anno 2023 che alcuni pregiudicati si presentavano presso il Lido “Nais”, ed uno di questi pretendeva di entrare gratuitamente, nonostante in quel frangente si stesse svolgendo una festa privata.
Visto il comportamento dei suddetti individui, i titolari del “Nais” chiedevano l’intervento dei Carabinieri che sopraggiungevano sui luoghi con due pattuglie.
Di lì a qualche giorno, il Sig. Benito Spada incontrava il Bonanno all’interno della sua macelleria non già - per come è dato leggere al fine di chiedere aiuto - ma semmai per regolare i rapporti di dare e avere per l’acquisto del vestiario.
In quell’occasione il Sig. Bonanno sua sponte domandava al mio cliente se fosse vero che aveva avuto dei problemi nel locale con tale Vito “cucciolo”; sentito ciò, il mio cliente rispondeva che in effetti il suddetto individuo aveva creato problemi ma che la cosa era finita lì.
Per quanto precede, è di tutta evidenza che il mio cliente mai ha chiesto aiuto al citato Bonanno e che così sia avvenuto lo dimostra concludentemente la chiamata al 112: dunque è da escludere che il Sig. Spada si sia rivolto ad un pregiudicato piuttosto che alle forze dell’ordine.
Se poi il Sig. Bonanno, di sua iniziativa, contatto un parente del suddetto individuo ciò non è da ricondursi ad una richiesta del Sig. Spada.
Ciò posto, La prego di voler pubblicare questa mia onde evitare possibili fraintendimenti in ordine alla condotta irreprensibile del mio assistito.
Saluti cordiali
Avv. Giacomo Raffaele Esposito