“I colleghi di maggioranza sono incredibili. Prima confermano i tagli alle province per la manutenzione delle strade, poi li negano accusando le opposizioni di diffondere menzogne. Ma la verità è un’altra: proprio ieri il viceministro Rixi, in Commissione Ambiente alla Camera, ha ammesso che i tagli sono ancora in vigore”. Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle eletta in Sicilia, Daniela Morfino, che attacca duramente il governo sulle scelte relative ai finanziamenti alle province.
“Si parla di possibili retromarce, forse – continua Morfino – ma solo dopo interlocuzioni con Upi e Anci. Ma cosa c’è da discutere? Quel taglio, perché di questo si tratta, non andava nemmeno concepito. Se non ci fossimo stati noi del M5S a denunciare in ogni sede, anche con atti parlamentari, questo scellerato colpo di scure, Salvini si vanterebbe oggi di essere la ‘faina’ che spolpa le province per finanziare il Terzo Valico o, peggio ancora, la boutade del Ponte sullo Stretto”.
La deputata siciliana non risparmia critiche al ministro delle Infrastrutture: “Aspettiamo di vedere se davvero Salvini farà retromarcia su questi fondi. Ma dopo due anni disastrosi da ministro dei Trasporti, la fiducia è ai minimi storici. E quanto al ponte sullo Stretto, la smetta con la favola dei 120 mila posti di lavoro: non ci crede la Cgil, ma nemmeno le telline attaccate sugli scogli dello Stretto”.
Un attacco frontale, quello del M5S, che accende lo scontro politico sulle risorse destinate alla manutenzione delle infrastrutture locali e sulle priorità del governo in materia di grandi opere.