E' disponibile in tutte le librerie "La Sicilia non esiste", il nuovo libro firmato da Gaetano Savatteri ed edito da Zolfo Editore. Un titolo provocatorio, che accende la curiosità e si presta a letture multiple, ma che soprattutto invita a un’indagine profonda sull’identità dell’Isola più narrata, mitizzata e fraintesa d’Italia.
Savatteri, giornalista e scrittore già noto per la sua penna ironica e affilata, affronta in questo saggio il complesso universo siciliano con l’intento di smontare l’immagine stereotipata e cristallizzata che troppo spesso accompagna la Sicilia nei discorsi pubblici, nei prodotti culturali e nella percezione collettiva.
Oltre il cliché: un viaggio tra realtà e rappresentazione
Nel saggio La Sicilia non esiste, l’autore attraversa l’Isola come spazio fisico ma anche e soprattutto mentale, culturale e simbolico. Mafia e antimafia, letteratura e cinema, turismo e cucina diventano i luoghi in cui si consuma la battaglia tra la Sicilia “che è” e quella “che si racconta”. È in questo continuo gioco tra essere e apparire che, secondo Savatteri, la Sicilia finisce per dissolversi, trasformandosi in una narrazione così stratificata da smarrire il suo centro.
«Quaranta secoli di odissee, dominazioni, rivolte, colonne doriche, guerre puniche, cupole arabo-normanne, chiese barocche, inquisizioni, terremoti, viceré, camicie rosse, Cose Nostre, maxiprocessi e politici corrotti finiscono sommersi dalla crema di ricotta».
Un’ironia pungente, ma non cinica, accompagna l’intero libro, in cui l’autore riflette anche sul ruolo dei media, dell’industria culturale e persino del folklore nella costruzione — e nella distorsione — dell’identità siciliana.
Una Sicilia molteplice
Savatteri parte da una provocazione che diventa una tesi: “La Sicilia non esiste. O meglio, non è una sola.” È proprio da questa molteplicità — che è ricchezza ma anche confusione — che nasce l’idea di un’Isola frammentata, dove ogni rappresentazione tende a essere parziale e ogni tentativo di definizione sembra destinato a sfuggire. “Di Sicilie ne esistono molte, forse troppe”, scrive l’autore. E così, la Sicilia si espone e si ritrae, si afferma e si contraddice, si racconta e si tradisce.
Un libro necessario
La Sicilia non esiste non è solo un saggio: è un esercizio di sguardo critico, un invito alla decostruzione e alla consapevolezza. In un tempo in cui la semplificazione mediatica e l'identità da cartolina rischiano di appiattire la complessità culturale di interi territori, il lavoro di Gaetano Savatteri si propone come uno strumento utile per rimettere al centro la pluralità delle narrazioni. Pubblicato da Zolfo Editore e distribuito da Messaggerie, La Sicilia non esiste si rivolge a chiunque voglia guardare oltre il folklore e immergersi nella realtà — multiforme, contraddittoria, affascinante — di un’Isola che continua a sfuggire a ogni definizione.