Ieri 2 Giugno, in occasione della Festa della Repubblica, il pediatra Angelo Tummarello è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Una onorificenza che celebra non solo una brillante carriera medica, ma soprattutto un gesto di umanità e prontezza che ha salvato la vita a una bambina di 8 anni. Pediatra originario di Campobello di Mazara e marsalese d’adozione, Tummarello 8 (qui la sua rubrica su tp24) ha ricevuto il riconoscimento presso la Prefettura di Trapani, a testimonianza del profondo valore civico e umano del suo intervento.
Salvata una bambina a scuola
Era stato invitato a Mazara del Vallo per tenere una relazione sui benefici del consumo di pesce nell’alimentazione infantile. Ma quella mattina, in una scuola primaria, il dottor Tummarello si è trovato a trasformare la sua presenza da relatore a soccorritore, nel giro di pochi istanti. Durante la conferenza, una bambina tra il pubblico si è sentita male. «La vicepreside mi ha fatto cenno, c'era una bambina in grave difficoltà – racconta il medico –. Era incosciente, non rispondeva agli stimoli, e presentava segni di arresto respiratorio. Aveva le pupille dilatate e non mostrava segni vitali».
Con sangue freddo e precisione, Tummarello ha immediatamente messo in atto le manovre salvavita: ha disteso la testa della piccola per liberare le vie aeree, ha iniziato il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, mentre chiedeva a due presenti di chiamare il 118 e di cercare un defibrillatore. Alla seconda serie di manovre, la bambina ha ripreso conoscenza. Poco dopo, l’arrivo dei soccorsi ha confermato il salvataggio: la piccola è fuori pericolo.
Formazione, freddezza e spirito di servizio
«Noi medici ci formiamo costantemente per affrontare situazioni come queste – ha dichiarato Tummarello – ma è la freddezza a fare la differenza. Ho avuto la lucidità necessaria per intervenire. Il vero successo è stato anche il lavoro di squadra: dalla vicepreside che ha agito con prontezza, ai colleghi che hanno mantenuto la calma con gli altri bambini». Il lieto fine "è stato un'emozione unica, la sensazione di aver salvato una vita umana, di essere stati utili alla società. Con le persone che erano presenti in quei minuti difficili ci siamo abbracciati per la felicità, perché tutti hanno visto che la situazione della bambina stava andando per il verso sbagliato. Poi siamo riusciti a riportarla indietro, siamo stati anche fortunati, alle volte c'è pure la mano di Dio che ci aiuta", dice Tummarello, evidenziando l'importanza di formare le persone sulle manovre di primo soccorso.
"E' vero che una cosa è la teoria e l'altra è la pratica. Il consiglio - ripete - è di avere freddezza, di non perdere la calma, e applicare quello che si è imparato". L'emozione più grande per il pediatra è il pensiero della mamma della piccola studentessa. "Conosco la sua pediatra e mi ha raccontato che la donna è arrivata nel suo ambulatorio dicendo: il dottore Tumarello ha salvato mia figlia. E' stato bello, sono cose che riempiono il cuore".
Un ringraziamento al Rotary
Nel giorno dell’onorificenza, il dottor Tummarello ha voluto condividere la sua emozione anche con gli amici del Rotary Club, di cui è membro attivo. «Cari amici rotaryani, volevo condividere con voi questo conferimento – ha scritto – ma in particolare voglio ricordare la mia gratitudine verso il Rotary, che mi ha dato questa opportunità, e un grazie speciale a Marianna Grammatico per avermi coinvolto in un service che ha fatto la differenza».