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04/06/2025 23:19:00

Shark, niente miracolo a Brescia tra errori e tanti falli: granata ko 86-92 ed eliminati

Cuore, grinta, ma anche tanti, troppi errori. E, così, la Trapani Shark perde pure gara-3 a Brescia nella semifinale scudetto della pallacanestro e chiude la propria stagione con tanta amarezza perché i granata, pur non riuscendo a giocare la propria pallacanestro, sono arrivati ad un passo dal miracolo.

A Brescia Trapani ha pagato i troppi falli commessi, che hanno portato Brescia in lunetta per 50 volte, numero incredibile che ha regalato ai lombardi 43 punti a gioco fermo, mentre i granata non sono riusciti a ritrovare le loro percentuali da 3, fermandosi ancora una volta al 30%.

E poi sono venuti meno alcuni uomini chiave, da Notae, sempre in difficoltà con errori al tiro, passaggi complicati e palle perse e, soprattutto, Galloway. L'ex Nba doveva essere il punto di riferimento in questa semifinale, invece, ha chiuso gara-3 con soli 2 punti e lasciando i compagni di squadra prima della fine della partita per aver commesso cinque falli.

Partenza a mille da parte di entrambe le squadre che si superano continuamente ed a metà periodo Trapani è avanti 19-13 con la tripla di Robinson che regala il massimo vantaggio. Trapani ha un Horton superlativo con 8 punti, 2 schiacciate, 3 rimbalzi, una stoppata, 1 assist e 1 recupero in 7 minuti e mezzo e al termine del primo quarto i granata sono avanti 30-23.

Trapani sembra essersi ritrovata, invece, il secondo periodo è totalmente diverso. Brescia stringe le maglie in difesa e la Shark si ritrova in un black-out che la porta a calare nelle percentuali al tiro (2/11 da 3), mettendo a segno solo 2 punti in quasi 5 minuti.

Così, i lombardi passano a condurre 32-33 con la tripla di Cournooh, provando subito l’allungo raggiungendo il +5 sul 36-41 per un parziale di 6-18, fino al finale di 42-47 con il quale si va negli spogliatoi.

Il terzo periodo si apre con delle mini-serie da una parte e dall’altra, con Trapani che torna sotto, grazie a un Robinson in serata di grazia (e autore alla fine di 20 punti), e Brescia che ricaccia i granata indietro fino ai due liberi di Petrucelli e al canestro di Horton per il nuovo vantaggio trapanese (58-55).

I granata, però, sono carichi di falli e Repesa toglie Robinson e Horton perché già con 3 sanzioni a 3’ dalla fine del periodo. Trapani si blocca di nuovo tra errori al tiro e palle perse e scivola a -5 (64-69), prima di risalire al -2 di fine terzo quarto (69-71) grazie a una penetrazione di Rossato.

La tripla di Gentile, mandato in campo da Repesa per i problemi di falli, consegna la parità (75-75) e, poi, finalmente si sveglia Galloway con i suoi primi 2 punti per il nuovo vantaggio 77-75.

Dall'altro lato, Della Valle inventa di tutto, ma la tripla di Robinson riconsegna il vantaggio a Trapani 84-82 prima del pari di Rivers a 2’40”. Ndour dalla lunetta porta Brescia avanti di 2 (84-86), quindi Robinson si fa stoppare da Ndour che poi subisce il quinto fallo si Yeboah e va in lunetta, realizzandoli entrambi (84-88).

L’errore di Petrucelli da tre appare una sentenza, poi Brescia sbaglia la conclusione e Petrucelli si inventa una penetrazione che va a segno con tanto di fallo e tiro libero aggiuntivo, però, sbagliato (86-88).

Della Valle sbaglia la tripla allo scadere dei 24 secondi, quindi, a 20” dalla fine, Horton va per schiacciare il pari, ma subisce fallo da Noudr, presentandosi in lunetta per due tiri liberi. Horton, però, sbaglia il primo libero e poi prova un gioco di "furbizia": sbagliare appositamente il tiro per conquistare il rimbalzo.

La sua conclusione, però, non tocca il ferro e il possesso è di Brescia con Barnell che infila entrambi i liberi e consegna la vittoria a Brescia che va in finale dove sfiderà, per la vittoria dello scudetto, la vincente dell'altra semifinale, quella che oppone la Virtus Bologna all'Olimpia Milano.