Erice verso il titolo di Città Europea dello Sport 2027

Si è chiusa la visita ufficiale della delegazione ACES Italia a Erice, in occasione della valutazione per la candidatura a Città Europea dello Sport 2027. Dal 29 al 31 maggio, la città ha vissuto tre giornate intense e significative, durante le quali ha messo in mostra con orgoglio le sue eccellenze in ambito sportivo, culturale e infrastrutturale.

Accoglienza calorosa e un programma ricco
Accolta ufficialmente giovedì 29 maggio a Porta Trapani, la delegazione – composta dal presidente Vincenzo Lupattelli, dal vicepresidente Francesco Schillirò e dai commissari Chiara Sinatra, Fabio Galluzzo e Gianluca D’Antoni – ha iniziato il proprio tour tra storia e modernità: dal Palazzo Municipale al centro storico, dal Museo Cordici alla Fondazione Ettore Majorana. Non sono mancati i momenti dedicati allo sport, con visite agli impianti come la palestra di Porta Spada e i campi da tennis. Emozionante la partecipazione all’evento “Giardini del Balio in festa”, durante il quale numerose associazioni sportive locali si sono esibite nelle rispettive discipline.

La seconda giornata, venerdì 30 maggio, ha visto la delegazione immersa nella vita sportiva della città, con sopralluoghi al Pala Cardella, allo Stadio Provinciale, al campo Mokarta, al bocciodromo di Napola e ad altre strutture. Particolarmente apprezzata la manifestazione “Il più veloce di Erice”, organizzata dall’associazione Number One. La giornata si è conclusa con la presentazione ufficiale del dossier di candidatura, una conferenza stampa e la proiezione dello spot promozionale della candidatura.

Sabato 31 maggio, dedicato al tema “Sport per tutti”, ha visto protagonisti atleti di ogni età e abilità, con esibizioni alla palestra “Giorgio Grammatico” e il festival conclusivo al Giardino dello Sport “Falcone e Borsellino”, dove la festa con le Polisportive Giovanili Salesiane ha suggellato un messaggio forte di inclusione e partecipazione.

«Abbiamo mostrato con orgoglio il volto di una Erice che integra sport, cultura, salute e innovazione – ha dichiarato la sindaca Daniela Toscano –. Siamo pronti a portare avanti un progetto integrato, in collaborazione con scuole, istituti e il Polo Universitario, che vede nello sport un volano per il benessere e lo sviluppo del territorio. Attendiamo con fiducia l’esito della candidatura, certi di aver rappresentato al meglio la nostra città». La sindaca ha rivolto un sentito ringraziamento a tutte le persone e le realtà coinvolte, evidenziando il lavoro sinergico tra enti locali, associazioni sportive e partner istituzionali.

Anche l’assessora allo sport Rossella Cosentino ha sottolineato il valore del progetto: «Erice è una città dal cuore sportivo, con oltre 70 associazioni attive che promuovono sport per tutte le età e condizioni. La nostra visione unisce sport e turismo, valorizzando le risorse culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio. Crediamo in un welfare sportivo che garantisca accesso, inclusione e sviluppo umano».

Uno sguardo all’orizzonte europeo
La candidatura di Erice a Città Europea dello Sport 2027 rappresenta molto più di un titolo: è un'opportunità per riconoscere e potenziare il lavoro svolto negli anni e guardare al futuro con una visione sostenibile, inclusiva e ambiziosa. Un’occasione per far conoscere a livello europeo una città che, partendo dalla sua storia millenaria, vuole costruire un presente e un futuro in cui lo sport diventi davvero patrimonio di tutti.