“L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato un provvedimento strategico per lo sviluppo della Sicilia.” A dichiararlo è l’On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, commentando con soddisfazione l’approvazione delle variazioni al bilancio regionale, un passaggio cruciale per attivare interventi mirati a sostegno di economia, infrastrutture e welfare nell’Isola.
Tra le principali novità introdotte dalla nuova legge regionale, Bica segnala l’impegno nel contrasto all’indigenza e all’emergenza alimentare, il completamento della rete dei rifiuti finanziata con fondi del PNRR, il potenziamento della Protezione Civile, la revisione delle tariffe sanitarie e l’introduzione di agevolazioni per l’accesso alla giustizia amministrativa.
Di particolare rilievo, sottolinea il deputato trapanese, è anche l’istituzione della borsa di studio "Sara Campanella", dedicata agli studenti delle professioni sanitarie dell’Università di Messina che intraprenderanno percorsi di formazione all’estero: “Un gesto concreto – afferma Bica – per ricordare una giovane vita spezzata, che continuerà a ispirare e sostenere i sogni di tanti ragazzi”.
Ma sono tre, in particolare, gli interventi che Bica definisce “assi strategici” per una Sicilia che vuole ripartire con determinazione:
Gestione innovativa dei fondi europei
Con la creazione del Fondo Rotativo per la Progettualità, il Dipartimento regionale tecnico potrà anticipare le somme necessarie per la progettazione e le valutazioni ambientali a enti pubblici e società di gestione dei rifiuti. “Un meccanismo virtuoso – spiega Bica – che si autoalimenta grazie ai rientri delle anticipazioni, accelerando in modo decisivo l’impiego dei fondi europei e superando l’inerzia che ha penalizzato per anni la nostra regione”.
Intervento strutturale per l’agricoltura
“Il cuore dell’economia siciliana continua a soffrire per la siccità – avverte Bica – ma non possiamo più aspettare”. Il provvedimento prevede manutenzione straordinaria ed efficientamento delle reti irrigue negli invasi della Sicilia occidentale, con un focus sui bacini di Paceco e Trinità, nel trapanese. “I Consorzi di bonifica dovranno completare gli interventi entro l’anno: una risposta concreta per sostenere il comparto agricolo”.
Rilancio degli aeroporti siciliani
La Regione assorbirà l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco per tutti gli scali con meno di 5 milioni di passeggeri annui. Una misura pensata per rilanciare il traffico aereo, in particolare nell’aeroporto di Trapani-Birgi, abbattendo i costi per i passeggeri e incentivando nuove rotte. “Più voli significano più turisti e più sviluppo economico”, evidenzia Bica.
“Insieme, questi interventi – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – dimostrano che la politica può essere concreta e lungimirante. Non si tratta di semplici aggiustamenti contabili, ma di scelte strategiche: accelerare l’integrazione europea della Sicilia, sostenere chi lavora nei nostri campi e trasformare i nostri aeroporti in veri hub internazionali”.