Salvatore Quinci è stato eletto un mese e mezzo fa presidente del Libero Consorzio comunale di Trapani, sono state le elezioni di secondo livello a volerlo alla guida di un ente commissariato per più di 12 anni. Quinci ha incassato il sostegno ufficiale dei partiti di centrosinistra, si è presentato con PD, M5S, PSI e Italia Viva, è passato Salvatore Quinci è stato eletto un mese e mezzo fa presidente del Libero Consorzio comunale di Trapani, sono state le elezioni di secondo livello a volerlo alla guida di un ente commissariato per più di 12 anni. Quinci ha incassato il sostegno ufficiale dei partiti di centrosinistra, si è presentato con PD, M5S, PSI e Italia Viva, è passato all’incasso pure dei voti di consiglieri di centrodestra. Sono gli stessi che poi pubblicamente lanciano gli appelli all’unità dell’area, fanno ciò che non dicono. Quinci non ha maggioranza, almeno non apparente. Ha eletto in consiglio 4 consiglieri e 8 sono di opposizione ma tra quelle fila c’è chi ha votato Quinci e quindi è organico.
Quinci apre ufficialmente al centrodestra
Ed eccola la mossa che si aspettava già da qualche settimana. Il presidente della Provincia apre al centrodestra, lo fa con una nota di invito in maniera ufficiale.
Scrive Quinci: “Dopo aver ottenuto il mandato con una lista civica, insieme ai miei consiglieri, sono fermamente convinto che il bene della nostra comunità richieda un impegno condiviso e partecipato. Per questo motivo, siamo aperti al dialogo e alla collaborazione, invitiamo tutte le forze politiche a unirsi in un percorso di responsabilità e coesione, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e di valorizzare le risorse del territorio”.
E’ una provocazione, secondo Quinci chi non si unisce al suo intento non ha a cuore il territorio. Ma i partiti e l’appartenenza ad essi non può essere solo di facciata.
Poi continua: "Siamo pronti ad ascoltare, confrontarci e lavorare insieme per costruire un’amministrazione trasparente, efficace e inclusiva. La nostra porta è sempre aperta a chi desidera contribuire con idee, proposte e spirito di servizio. Insieme, possiamo fare la differenza per tutto il territorio della provincia di Trapani e i suoi abitanti”.
Puzzle da comporre
Chi risponderà a questo appello? In verità gli incontri ci sono stati già nei giorni precedenti. Enzo Sturiano potrebbe essere indicato con il ruolo di vice presidente del Libero Consorzio, ci sarà da comprendere quanti altri risponderanno a questo appello. Si va insomma verso un governo di salute pubblica, almeno questo è l’intento di Quinci, che dovrà fare i conti con tante inefficienze del territorio provinciale. Sulla questione, ad esempio, dello Stagnone non ha speso alcuna parola, non è stato inviato alla presentazione del Piano della pre Riserva ma avrebbe potuto fare sentire la sua voce per la competenza relativa al Libero Consorzio.
Le emergenze
Se da una parte dopo un mese e mezzo Quinci apre ai partiti di centrodestra dall’altra parte non c’è ancora un cenno su quelle che sono, e ci sono, le emergenze da affrontare: salvaguardia delle aree protette, ma anche un coordinamento degli interventi in caso di emergenze naturali, nessun cenno anche all’edilizia scolastica di pertinenza, al piano di protezione civile provinciale, alle varie emergenze ambientali, alla vetustà della rete idrica, fino alle infrastrutture viarie. Ad oggi continua ad essere un cartello elettorale e non programmatico.