Un ponte tra scuola e futuro, tra Trapani e Bologna. È questo lo spirito della collaborazione tra l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci – Torre” di Trapani e la Fondazione Golinelli. Un’alleanza nata nell’ambito del PNRR e che rappresenta il primo progetto della Fondazione Golinelli in Sicilia per la transizione digitale nella scuola.
Al centro dell’iniziativa, un articolato programma di aggiornamento rivolto sia ai docenti che al personale ATA, culminato in un laboratorio intensivo di 20 ore in presenza, condotto dall’ingegnere Enrico Tombesi, responsabile dei progetti formativi sperimentali con l’Intelligenza Artificiale della Fondazione Golinelli. Tombesi ha guidato i partecipanti attraverso un percorso immersivo nelle nuove tecnologie, illustrando i molteplici ruoli dell’AI nella didattica: da collaboratore creativo a consulente metodologico.
Il laboratorio è parte del progetto “Leonardo 4.0”, con cui l’istituto trapanese ha già attivato una prima fase di 7 corsi di aggiornamento online, che hanno coinvolto circa 100 insegnanti di tutte le discipline. I corsi, curati da esperti della Fondazione Golinelli, hanno spaziato dall’intelligenza artificiale al digital storytelling, dalla gamification alla realtà aumentata, virtuale e metaverso. Un’iniezione di innovazione metodologica che ha toccato anche 18 operatori del personale ATA, a conferma dell’approccio sistemico dell’istituto.
«L’interazione con l’intelligenza artificiale – spiega Tombesi – deve essere consapevole: i prompt, se ben circoscritti, consentono risposte efficaci e utili alla progettazione didattica. I percorsi culturali possono così essere modellati su misura, con studenti che imparano a lavorare in gruppo, sviluppando capacità di scelta e pensiero critico».
Un’ulteriore frontiera riguarda la gestione digitale dei materiali: i docenti hanno a disposizione cartelle condivise online con materiali, risorse e questionari di valutazione, in un ecosistema formativo che prosegue anche dopo il corso.
Soddisfatta la dirigente scolastica Vita D’Amico, che sottolinea come il “Da Vinci – Torre” stia diventando un polo di riferimento regionale per l’innovazione didattica. «La collaborazione con la Fondazione Golinelli – afferma – rappresenta una grande opportunità di crescita per la nostra comunità scolastica, in linea con le sfide poste dal digitale e dal nuovo modo di fare scuola».