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13/06/2025 06:00:00

La svolta giovane all'ARS, con Galvagno 79 leggi in tre anni e un nuovo ritmo parlamentare

 E’ il più giovane Presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, entrato al Parlamento siciliano per la prima volta nel 2017, eletto in Fratelli d’Italia, il 10 novembre del 2022, è stato eletto Presidente dell’Assemblea: riuscì ad incassare anche otto preferenze da parte di deputati dell’opposizione. A Marsala è arrivato ieri per inaugurare il cantiere lungo il Parco della Salinella con fondi del PNRR.

Alla narrazione di una ARS improduttiva o pigra contrappone i numeri dei DDL approvati, sono 79, e 6 leggi voto, cioè sono quelle leggi di competenza del Parlamento nazionale,“sollecitate” dall’ARS, come ad esempio il riordino dei Tribunali.

Gli interventi
L’ARS è stata impegnata in questi anni, 2022–2025, in leggi fondamentali per l’amministrazione pubblica o in interventi correttivi su norme già impugnate.
Si tratta di decine di leggi su edilizia, bilanci, proroghe elettorali, città metropolitane, demanio.
Tra queste si ricorda il DDL per lo psicologo di base, che ha visto tra i firmatari il capogruppo all’ARS di FI Stefano Pellegrino, così come suo è il DDL caregiver familiare. Nel 2025 è stato poi approvato il Bilancio regionale 2025–2027, le norme su elezioni e enti locali, leggi tecniche e di assestamento. Ed è l’anno che ha visto un numero di leggi comparabile ai precedenti anni: dalla manovra finanziaria fino ai provvedimenti di adeguamento elettorale e normativo. Pieno equilibrio tra Aula e Commissioni. L’attività ha un flusso continuativo, seppure prevalgano i provvedimenti “tecnici”.

Nella seduta di mercoledì 11 giugno è stato approvato il disegno di legge n.883 della I Commissione con relatore il presidente Ignazio Abbate, relativo alla virtualizzazione della Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, che prevede al suo interno diversi provvedimenti sia di tipo sociale che economico. Si tratta di una norma omnibus, che nasce dalle esigenze di diversi parlamentari che segue al via libera della manovrina da 55 milioni di euro e che precede la più importante variazione di bilancio prevista per luglio.

Il vero riscatto mercoledì è avvenuto con l’approvazione dell’emendamento che rende retroattiva la legge regionale sulle assunzioni delle vittime di violenza contro le donne e degli orfani a causa di un femminicidio. E’ una legge di grande impatto sociale.


Efficienza e passato
Gli anni precedenti, con la presidenza di Gianfranco Miccichè, l’ARS ha dovuto fronteggiare l’emergenza Covid e tutto era relativo ai mutamenti emergenziali. Rispetto al passato, dove il numero dei DDL e il suo iter era rapido ma complesso, oggi l’iter è maggiormente lineare e snello, mancano le riforme coraggiose.