Il 20 e 21 giugno 2025, alle ore 21:30, al Centrale Music Hall di via Garraffa 54 andrà in scena Macbeth Grand Hotel, un adattamento originale ispirato all’opera di William Shakespeare, firmato da Teatro Abusivo Marsala e diretto da Massimo Pastore.
Con un cast corale che vede tra i protagonisti Laura Cavasino e Giovanni Lamia, e con la partecipazione di oltre quindici attori e attrici locali, lo spettacolo si preannuncia come una rilettura intensa e contemporanea del celebre dramma shakespeariano, trasportato nell’atmosfera misteriosa e decadente di un immaginario “Grand Hotel”.
Dietro la messa in scena, però, c'è molto più di un semplice spettacolo: c’è la visione di un Teatro come spazio libero, indipendente e profondamente umano. Il regista Massimo Pastore, nel presentare il lavoro, ha sottolineando come da 13 anni il TAM (Teatro Abusivo Marsala) operi senza alcun finanziamento pubblico, per scelta etica e politica.
“Non abbiamo mai chiesto un euro a nessun Ente Locale – scrive Pastore – e non abbiamo mai venduto uno spettacolo al Comune. Una scelta di coerenza e fedeltà alla nostra idea di Teatro, libero da tentazioni di riverenza verso il potere”.
Il regista, che nella vita è maestro di scuola elementare, rivendica con orgoglio una professionalità fondata su studio e formazione, e non su etichette imposte. Il Teatro, secondo lui, non è intrattenimento né palcoscenico per vanità, ma luogo di ricerca, umiltà, confronto e costruzione di Senso e Significato.
"Il Teatro deve essere il luogo dove coltivare futuro e realizzare Comunità - contiuna Pastore -In tutti questi anni, abbiamo provato a fare tutto ciò. Non sappiamo se ci siamo riusciti, ma abbiamo la certezza di averci provato senza badare a risparmiarci o a stare comodi. E quando era giusto prendere posizione lo abbiamo fatto senza calcolare le conseguenze. E le conseguenze, spesso, le abbiamo pagate. Forse, per questo possiamo apparire un po' isolati. O, almeno, ci provano a isolarci.
Ma noi siamo sempre qui, felici e appagati".
Massimo Pastore rivolge un ringraziamento speciale a Mario Bornice, Alessandro Coppola, Giuseppe Valenti e a tutto lo staff del Centrale Music Hall, per l’ospitalità e la sensibilità dimostrata.