Le acque di Porticello, borgo marinaro in provincia di Palermo, sono state teatro di un avvistamento insolito: giovani esemplari di squalo sono stati segnalati dai pescatori locali durante le consuete battute di pesca. Gli squali, alcuni finiti nelle reti, sarebbero stati notati anche a breve distanza dalla costa.
La notizia ha generato attenzione e qualche preoccupazione, sebbene non siano stati segnalati episodi di pericolo per i bagnanti. Secondo gli esperti, il fenomeno è legato al riscaldamento globale, che sta modificando l’equilibrio dell’ecosistema marino nel Mediterraneo.
“A causa dell’aumento della temperatura dell’acqua, specie non autoctone iniziano a spingersi verso le coste siciliane”, spiega Giovanni Lo Coco, presidente dell’associazione “PrinciPesca”. Tra queste, anche alcuni tipi di squali che normalmente vivono in mari più caldi.
Si tratta di un cambiamento che potrebbe intensificarsi nei prossimi anni, con effetti ancora difficili da prevedere sull’ambiente e sulla pesca. Gli esperti invitano alla calma, sottolineando la necessità di affrontare la questione con rigore scientifico: monitoraggio, studio del comportamento degli animali e valutazione dell’impatto sul contesto locale.
Le autorità marittime sono state informate, e potrebbero essere avviati programmi di osservazione e ricerca per seguire l’evoluzione del fenomeno. Intanto, l’associazione “PrinciPesca” raccomanda prudenza a bagnanti e diportisti, invitando a segnalare eventuali avvistamenti.