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15/06/2025 14:20:00

La passeggiata al Parco archeologico di Marsala. La direttrice dà l'ok: "Ma il Comune deve pagare gli straordinari"

 L’appello di 600 marsalesi, che hanno chiesto la riapertura del viale di Porta Nuova, caldeggiato anche dall’Amministrazione Grillo e dal deputato regionale on Stefano Pellegrino, è stato vagliato attentamente dalla funzionaria Anna Occhipinti, direttrice del Parco Archeologico di Marsala, di concerto con l’assessore regionale Francesco Scarpinato, proponendo una soluzione concreta a tale richiesta, nell’esclusivo interesse di salvaguardia dell’antica strada romana.


In accordo con l’assessore regionale ai Beni Culturali, nell’ottica della valorizzazione e tutela del Parco Archeologico, la direttrice Occhipinti ha proposto che, se l’Amministrazione Grillo si farà carico dell’onere relativo al pagamento degli straordinari del personale del Parco, sarà possibile,esclusivamente nella stagione estiva, dalle ore 19 alle ore 24, transitare da piazza della Vittoria e raggiungere gratuitamente il lungomare Boeo. “Grazie a speciali visite didattiche all’uopo previste, in corrispondenza della pregevole strada romana - specifica la direttrice Occhipinti - si potrà mettere a valore la recente illuminazione; al contempo, il presidio a metà percorso, scongiurerà utilizzi impropri e accessi in aree del Parco precluse di notte. Dipenderà dalle risorse messe in campo dall'Amministrazione comunale - dice ancora la direttrice - stabilire per quanto tempo e per quanti giorni consentire tali aperture". A tal proposito, è già stato stilato un quadro dei costi giornalieri da sottoporre all'attenzione del sindaco Massimo Grillo, non appena si concretizzerà l’incontro, già programmato, per discutere della necessaria convenzione da porre in essere tra i due Enti.


"Va da sé - conclude la direttrice Anna Occhipinti - che utile potrebbe rivelarsi un periodo di prova, per consentire all'Amministrazione comunale di valutare, anche rendendoli pubblici, i benedici (numero delle presenze), che tale attività, così fortemente caldeggiata, comporterà, rispetto ai costi, che dovranno essere sostenuti dalla comunità tutta".

 

«Le recenti dichiarazioni della direttrice del Parco Archeologico di Lilibeo, Anna Occhipinti, che oggi si dice disponibile all’apertura regolamentata della Plateia Aelia, rappresentano un deciso cambio di passo rispetto alla posizione iniziale, ed è bene sottolinearlo con chiarezza. Per mesi ci è stato detto che non era possibile. Oggi scopriamo che si può fare. È la dimostrazione che la nostra interrogazione parlamentare non solo era fondata, ma andava nella direzione giusta».

Lo afferma la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Cristina Ciminnisi, commentando l’evoluzione della vicenda che riguarda l’accesso pedonale da Porta Nuova al lungomare Boeo attraverso la storica Plateia Aelia, rispetto al quale la direttrice del Parco si dice possibilista. La parlamentare regionale trapanese rimarca come l’ipotesi ventilata dalla direzione – apertura estiva contingentata, visite guidate, sorveglianza mirata – ricalchi quanto da lei stesso proposto pubblicamente e formalizzato in interrogazione all’Assessorato regionale ai Beni Culturali.

«Nel pieno rispetto della professionalità della direttrice – precisa Ciminnisi – rileviamo con soddisfazione che le nostre proposte, un tempo bollate come avventate e demagogiche, oggi trovano accoglienza sotto forma di una possibile apertura serale. Bene. Allora si poteva fare. Bastava volerlo. Bastava avere il coraggio di andare oltre la logica del “non si può” e ragionare in un’ottica di reale fruizione e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale. La Plateia Aelia può diventare il simbolo di una svolta: da spazio chiuso a luogo vissuto. Marsala merita un Parco archeologico integrato nel presente e restituito ai marsalesi e a tutti i turisti che ne vogliano scoprire il fascino».