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16/06/2025 13:09:00

Carceri in Sicilia, situazione penosa. Un'eccezione? Castelvetrano ...

La situazione delle strutture penitenziarie in Sicilia presenta "un quadro complesso e, in diversi casi, allarmante". Emerge dall'analisi dell'Associazione Luca Coscioni che rende pubbliche le relazioni redatte dalle Aziende sanitarie in merito alle visite effettuate negli istituti penitenziari italiani.

I documenti, ottenuti tramite accesso civico dopo mesi di richieste, mostrano un sistema carcerario in forte difficoltà con 6.749 persone detenute, di cui 6.497 uomini e 252 donne, che determina un sovraffollamento del 104% rispetto alla capienza regolamentare.

Le condizioni più critiche emergono nella provincia di Trapani, dove l'ASP 9 segnala una situazione "particolarmente critica". Nel carcere di Favignana si registrano intonaci scrostati, umidità diffusa, impianti malfunzionanti e celle completamente inagibili. Analoghe le condizioni nel carcere di Trapani, dove oltre alle carenze strutturali si trova una sezione priva di riscaldamento e servizi igienici con aerazione insufficiente. Particolarmente grave il fatto che le precedenti segnalazioni "non hanno prodotto alcun riscontro pratico da parte dell'amministrazione".

A Caltanissetta la casa circondariale ospita 221 detenuti a fronte di 183 posti disponibili, con l'assenza di contenitori isotermici per i pasti e necessità di risanamento dell'intonaco. Nel capoluogo siciliano, l'Ucciardone presenta discontinuità nella pavimentazione delle cucine e umidità diffusa, mentre il Pagliarelli mostra condizioni definite "appena accettabili" con climatizzazione non funzionante e problemi nell'erogazione dell'acqua calda.

L'indagine ha incontrato significative resistenze. L'ASP 3 di Catania ha respinto formalmente la richiesta citando motivi di sicurezza pubblica, mentre quella di Agrigento si è limitata a inoltrare la pratica senza fornire documentazione. L'analisi evidenzia inoltre l'assenza di linee guida uniformi per le ispezioni sanitarie, rendendo ancora più opaco il sistema di controllo delle condizioni carcerarie siciliane.

Solo poche strutture mostrano condizioni accettabili, come la casa circondariale di Castelvetrano e gli istituti seguiti dall'ASP 4 di Enna, dove le uniche criticità riguardano presenza localizzata di muffa nelle cucine.