L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria conferma la presenza della falena Orgyia trigotephras nell’area centrale dell’isola, in particolare nelle zone boscate di Montagna Grande, Monte Gibéle e Kúddia Mida. Si tratta di una specie le cui larve sono dotate di setole urticanti, potenzialmente pericolose per l’uomo e gli animali.
Al momento non si registrano segnalazioni in prossimità delle coltivazioni pantesche, ma l’Ente ha annunciato l’inizio di un monitoraggio specifico nelle zone di interfaccia tra l’agricoltura e l’area boscata, per valutare l’eventuale estensione dell’infestazione.
Nel frattempo, l’Ente Parco invita escursionisti e operatori del settore forestale ad adottare misure di prevenzione per evitare il contatto con i bruchi. In particolare, chi lavora nei boschi è tenuto a indossare pantaloni lunghi e magliette a maniche lunghe. Le stesse precauzioni sono consigliate anche a chi percorre i sentieri naturalistici.
Queste le raccomandazioni principali:
- evitare di entrare in aree densamente boscate e cespugliose, in particolare a Gibéle, Montagna Grande e Kúddia Mida;
- camminare al centro dei sentieri, lontano dalla vegetazione ai margini;
- non portare con sé bambini o animali domestici nelle aree segnalate;
- controllare accuratamente indumenti e veicoli al termine delle escursioni;
- non toccare mai direttamente i bruchi: in caso di necessità, usare sempre i guanti.
Le setole urticanti della Orgyia trigotephras possono provocare irritazioni cutanee e reazioni allergiche. Per questo motivo, l’Ente invita alla massima prudenza, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui la presenza delle larve è particolarmente attiva.