Due anni chiusa in una bacinella sporca, senza acqua né cibo, dentro un ufficio della Villa Margherita. È la triste sorte di una tartaruga di cui nessuno si sarebbe occupato, almeno fino ad oggi. La segnalazione è arrivata al consigliere comunale Nicola Lamia, di Fratelli d’Italia, che ha deciso di presentare un’interrogazione al sindaco Tranchida per chiedere spiegazioni.
Non è la prima volta che si parla della Villa Margherita, tra giochi rotti e strutture in degrado. Ma stavolta, spiega Lamia, il caso è diverso e riguarda una situazione che colpisce sul piano umano e animale. La testuggine, visibilmente denutrita e in condizioni igieniche critiche, sarebbe rimasta “ospitata” in un locale comunale da almeno due anni. Qualcuno l’avrebbe sistemata lì in buona fede, ma da allora nessuno se ne è occupato davvero.
Eppure nel 2021 gli animali “ornamentali” del parco – anatre, oche, pappagalli, conigli e altre tartarughe – erano stati trasferiti in una fattoria didattica. Questa, a quanto pare, è rimasta indietro. «Le tartarughe sono specie protette – ricorda Lamia – e se dovesse accadere qualcosa, qualcuno ne dovrà rispondere».
Per il consigliere la questione è chiara: «L’amministrazione è all’oscuro di ciò che accade all’interno della Villa, compresa la sorte di questa tartaruga. Spero ci sia una risposta immediata, che l’animale venga affidato a un’associazione animalista e messo almeno nella libertà minima di movimento che merita. Grazie».