×
 
 
25/12/2025 15:50:00

Un Natale di solidarietà per Salvatore Piacentino a Trapani

Un gesto di solidarietà che va oltre le parole, e che racconta una comunità capace di stringersi attorno a chi sta attraversando una prova durissima.

L’Associazione Addolorata – Banda Musicale Maestro Pietro Mascagni e l’A.V.U.L.S.S. – Associazione di Volontariato ONLUS di Trapani hanno consegnato un contributo economico alla famiglia di Salvatore Piacentino, colpito nei mesi scorsi da una grave e improvvisa malattia che ha portato all’amputazione di tutti e quattro gli arti.

 

L’iniziativa nasce nel mese di ottobre, quando l’Associazione Addolorata – Gruppo Sacro dei Misteri, simulacro “L’Addolorata”, ha promosso un sorteggio solidale di una statuetta da 35 centimetri raffigurante l’Addolorata, realizzata con tecnologia 3D. Un progetto nato per sostenere le attività associative, ma che fin dall’inizio aveva un obiettivo più grande: destinare parte del ricavato a Salvatore, come segno concreto di vicinanza e affetto.

 

Il sorteggio si è svolto in occasione del concerto “Note di Natale”, tenutosi il 21 dicembre nella Chiesa del Collegio dei Gesuiti, grazie anche alla collaborazione dell’Associazione Addolorata – Banda Musicale “Maestro Pietro Mascagni”. Da lì la decisione di devolvere alla famiglia Piacentino una somma destinata a sostenere le cure e il difficile percorso di recupero che Salvatore affronta ogni giorno.

 

Alla donazione dell’Associazione Addolorata si è aggiunto anche il contributo dell’AVULSS di Trapani, che ha voluto condividere spirito e finalità dell’iniziativa, rafforzando il messaggio di una solidarietà che non resta sulla carta.

 

Nella lettera inviata alla famiglia, firmata dal Capo Console Salvatore Emanuele Barbara, si legge un passaggio che restituisce il senso più profondo dell’iniziativa: «Tu, Salvatore, che rappresenti una delle categorie delle Maestranze della nostra Addolorata, sei e rimarrai sempre nel nostro cuore e nelle nostre preghiere». E ancora, il richiamo alle parole di Madre Teresa di Calcutta: «La speranza vede l'invisibile, sente l'intangibile e realizza l'impossibile».

 

Un ringraziamento pubblico è arrivato dalla moglie di Salvatore, che a nome della famiglia ha voluto esprimere gratitudine a tutte le associazioni coinvolte e, in particolare, a chi ha contribuito con discrezione e generosità alla raccolta fondi.

Per chi volesse continuare a sostenere Salvatore nel suo percorso verso una nuova autonomia, resta attiva la raccolta fondi online:
 https://gofund.me/1f2300da3

 

Una storia di dolore, ma anche di dignità, affetto e comunità. Una Trapani che, quando serve, sa farsi davvero vicina.