Il personale del 118 ha chiesto all’Asp di ridurre il periodo di trasferimento delle ambulanze da Campobello di Mazara a Tre Fontane. Negli anni precedenti questo trasferimento era durato per l’intero periodo estivo, ma secondo gli operatori è stato un esperimento fallimentare e costoso.
Attualmente il periodo estivo è previsto dal 15 giugno al 15 ottobre, ma il personale ha proposto un intervallo più ristretto, dal 15 luglio al 7 settembre.
L’anno scorso, i dati raccolti attraverso le relazioni di servizio e i “fogli viaggio” delle ambulanze indicavano che solo il 10% delle chiamate d’emergenza ha riguardato la località di Tre Fontane, mentre la stragrande maggioranza, il 90%, è provenuto da Campobello di Mazara e Mazara del Vallo. Il motivo, hanno sottolineato, sarebbe collegato al fatto che la maggior parte delle emergenze riguarda persone anziane che risiedono stabilmente a Campobello. Trasferire la postazione a Tre Fontane comporta quindi un allungamento significativo dei tempi di attesa per questi pazienti, che non trova giustificazione nel volume di chiamate dalla località balneare.
Senza contare che il contribuente subirebbe un costo maggiore perché l’ambulanza – senza medico a bordo - per un singolo servizio, si troverebbe a percorrere 50 km anziché i consueti 20 km, dovendo poi fare ritorno alla base di Tre Fontane.
Altra difficoltà starebbe nel contatore della luce dei locali che accolgono il 118. E' depotenziato, probabilmente perché occorre pagare la bolletta. E senza un condizionatore, con questo caldo, ci vorrebbe un altro servizio in soccorso dei soccorritori.