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18/06/2025 13:01:00

L'operaio morto folgorato a Menfi: disposta l'autopsia

La Procura di Sciacca ha disposto l’autopsia sul corpo di Samuel Scacciaferro, il giovane operaio di 26 anni, originario di Caccamo, morto ieri pomeriggio a Menfi, in un tragico incidente sul lavoro. Il giovane è stato colpito da una scarica elettrica mentre era impegnato in alcune operazioni all’interno di un impianto fotovoltaico in contrada Genovese.

Il parco fotovoltaico in cui si è verificata la tragedia è stato posto sotto sequestro. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Al centro delle indagini ci sono anche le autorizzazioni tecniche e amministrative dell’azienda proprietaria dell’impianto e la regolarità delle misure di sicurezza adottate nel cantiere.

La famiglia di Samuel, assistita dall’avvocato Giuseppe Canzone, ha espresso «tutto il proprio profondo dolore, unito a uno stato di disorientamento e sconcerto» per quanto accaduto:

«Un giovane serio, laborioso e intraprendente, con progetti davanti, che in quel lavoro riponeva speranze per il suo futuro e nel quale invece ha trovato la morte. Lavoro che dovrebbe realizzare la persona e mai diventare un rischio concreto per la vita».

I familiari chiedono che venga fatta piena luce su tutti gli aspetti della tragedia, a partire dalle mansioni assegnate al ragazzo, fino alla formazione e ai protocolli di sicurezza previsti:

«È necessario continuare a sollevare pubblicamente la questione della sicurezza sul lavoro, troppo spesso considerata un costo anziché un diritto. Non è accettabile che si continui a morire di lavoro. La sicurezza non può essere opzionale e la prevenzione non può essere trascurata. Nessuna famiglia dovrebbe trovarsi a piangere un figlio partito per lavorare e mai più tornato».

L’autopsia, disposta dalla magistratura, aiuterà a chiarire le cause precise del decesso. Intanto le indagini proseguono, coordinate dalla Procura e affidate ai carabinieri insieme ai tecnici dell’Asp e all’Ispettorato del lavoro, per accertare se la morte di Samuel potesse essere evitata.