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19/06/2025 06:00:00

“Facciamo la storia”. Trapani verso il suo primo Pride, tra diritti, convivenza e nuove sfide

Facciamo la storia. Soffia forte il vento del rinnovamento”. Con questo slogan potente e visionario, Trapani si prepara a ospitare il primo Pride della sua storia, in programma a luglio 2025. Un evento simbolico, ma anche politico, costruito dal basso da attivistə, collettivi e cittadini che vogliono cambiare la città. E Tp24 è media partner  della manifestazione.

Promosso dal collettivo Shorùq Arcigay Trapani, il Trapani Pride nasce con l’ambizione di portare al centro del dibattito non solo i diritti civili e la parità di genere, ma una visione più ampia e radicale: quella di una società giusta, consapevole, capace di convivere con le differenze, senza doverle prima “includere”.

“Il Pride è anche denuncia”

Il comunicato degli organizzatori è chiaro: “Il Pride è protesta, è manifesto politico, è grido di speranza e, insieme, denuncia. È la lista delle cose che vogliamo cambiare, di ciò che riteniamo inaccettabile, di ciò di cui non vogliamo più essere complici con il silenzio. E di silenzi, la nostra terra è esperta”.

Il primo Pride trapanese sarà intersezionale, consapevole e apertamente solidale con le lotte globali. “Il vento del rinnovamento che avevamo immaginato oggi soffia da lontano”, scrivono gli attivisti, collegando le istanze locali a quelle dei popoli oppressi, come quello palestinese, e criticando l’assenza di una chiara presa di posizione da parte del governo italiano.

Palermo scende in piazza il 21 giugno

Nel frattempo, Palermo si prepara al suo Pride, che si terrà il 21 giugno. Il corteo partirà alle 16 dal Foro Italico, davanti Villa Giulia, attraverserà via Lincoln e via Roma per concludersi al Teatro Politeama. Il tema scelto è un altro slogan forte e politico: “Le vostre guerre non sono le nostre lotte”.

«In un contesto internazionale segnato dalla corsa al riarmo e dai conflitti, vogliamo rimettere i nostri temi – i diritti – al centro del dibattito politico», spiegano gli organizzatori, che hanno presentato l’edizione 2025 dal palco del Teatro Massimo. Il Palermo Pride, come sempre, sarà molto più di una parata: eventi, talk, presentazioni e assemblee sono cominciati già da maggio.

Alla manifestazione parteciperanno dieci carri, uno dei quali riservato al Disability Pride e uno alle Famiglie Arcobaleno con i loro bambini. Per garantire l’accessibilità, l’AMAT metterà a disposizione due bus dotati di rampa, attivi prima e dopo la parata.

Madrina dell’edizione 2025 sarà la cantautrice queer Francamente, diventata nota al grande pubblico con la sua partecipazione a X Factor.

Una rivoluzione necessaria

Il Trapani Pride sarà dunque un evento carico di significato, che per la prima volta porterà in piazza i colori, le voci e le rivendicazioni della comunità LGBTQIA+ in una città dove – troppo spesso – si preferisce voltare lo sguardo altrove.

Un’occasione per fare i conti con il presente e con una società che ha ancora molta strada da fare sul fronte dei diritti, dell’accoglienza, della convivenza. “Non amiamo la parola inclusione – scrivono da Arcigay – preferiamo parlare di convivenza delle differenze. È questa la strada che abbiamo scelto. Ed è questa la storia che vogliamo scrivere”.