Certe volte il rombo dei motori può suonare come un inno alla storia. È quello che accadrà dal 16 al 19 ottobre, quando la Targa Florio Classica 2025 scriverà una nuova pagina nella propria epica ultracentenaria, con un passaggio inedito e mozzafiato: per la prima volta le auto storiche della competizione attraverseranno il Parco Archeologico di Selinunte.
Un evento che fonde in un unico, indimenticabile fotogramma la potenza evocativa del mito motoristico con la maestosità della storia antica. Lì, dove un tempo camminavano i cittadini della potente colonia greca affacciata sul Mediterraneo, passeranno le carrozzerie scolpite di Alfa Romeo, Lancia, Ferrari e Jaguar d’epoca. Selinunte, culla di civiltà millenarie e oggi sempre più centro nevralgico del turismo culturale siciliano, accoglierà così un altro gioiello nel proprio mosaico di eccellenze.
“La Targa Florio ha sempre rappresentato il perfetto connubio tra sport, territorio e cultura. L’inserimento di Selinunte nel tracciato della Classica è qualcosa che aggiunge valore e profondità al nostro evento”, ha dichiarato Marco Rogano, Direttore Generale di ACI Sport. “È un omaggio a ciò che siamo stati e a ciò che possiamo continuare a essere: una terra di bellezza, passione e identità.”
Il passaggio delle vetture d’epoca nel parco archeologico – una delle più grandi aree archeologiche d’Europa – sarà uno degli highlight assoluti dell’edizione 2025, valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi. Organizzata dall’Automobile Club di Palermo e da ACI Sport sotto l’egida dell’Automobile Club d’Italia, la Targa Florio Classica è molto più di una gara di regolarità. È un viaggio nel tempo su quattro ruote, dove ogni curva racconta una storia, e ogni sosta è un’occasione per celebrare la Sicilia nella sua veste più autentica.
“Accogliere la Targa Florio tra i nostri templi – ha commentato Felice Crescente, direttore del Parco Archeologico di Selinunte – è la conferma che questo sito non è solo memoria del passato, ma punto vivo di incontro tra culture e passioni. Il passaggio delle auto storiche sarà un colpo d’occhio straordinario, un ponte tra epoche diverse unite da un fascino senza tempo.”
La “Cursa”, creata nel 1906 da Vincenzo Florio, ha saputo attraversare guerre, rivoluzioni tecnologiche e decenni di evoluzione sportiva, mantenendo sempre intatta la sua aura di leggenda. Dopo essere stata gara di velocità fino al 1977, è rinata in chiave rallistica e oggi vive la sua declinazione più elegante e suggestiva nella Classica: una sfida che non misura solo i tempi, ma le emozioni.
Dunque, il rombo dei motori si fonderà col silenzio millenario di Selinunte. E sarà molto più di una tappa: sarà un omaggio. A un luogo che racconta la grandezza dell’antico, e a una corsa che continua a scrivere il suo futuro nella bellezza del presente.