E’ online, sul sito di Agenas, la prima versione del cruscotto della Piattaforma Nazionale delle Liste di Attesa.
Basta collegarsi al Portale della Trasparenza di AGENAS per monitorare su tutto il territorio nazionale i tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, con particolare riferimento al rispetto dei tempi previsti dalle classi di priorità.
Cosa fa AGENAS
In questa fase iniziale acquisisce mensilmente i dati trasmessi da Regioni e Province Autonome in base alle indicazioni del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA). I dati disponibili sono relativi ai primi 5 mesi del 2025 (gennaio-maggio).
Gli indicatori
Il cruscotto informativo della Piattaforma rende attualmente disponibili in questa prima versione alcuni indicatori, tra cui:
-il numero totale di prenotazioni;
-la percentuale di prenotazioni nei giorni festivi/prefestivi;
-la quota di prime disponibilità accettate dall’assistito;
-la suddivisione delle prestazioni per classe di priorità (U, B, D, P);
-i tempi medi di attesa per prestazione e classe di priorità.
Sono inoltre riportati i volumi per singola prestazione, classe di priorità e nei giorni festivi/prefestivi.
Il Ministro
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sta incontrando i presidenti delle Regioni: “C’è un dialogo continuo volto non a punire le Regioni, ma a collaborare. Serve uno sforzo comune nel quale tutti dobbiamo giocare una parte. C'è un miglioramento, ma non basta, vogliamo aiutare le Regioni e far sì che il Ssn offra ai cittadini le prestazioni di cui hanno bisogno. Da oggi i cittadini potranno accedere alla piattaforma di Agenas per vedere i tempi di attesa su base nazionale per le visite di diagnostica”.
Liste di attesa ASP Trapani
Recuperate le prestazioni residue del 2024, tra le azioni messe in campo per l’abbattimento vi è stato un percorso strutturato di collaborazione con le strutture private convenzionate delle prestazioni da recuperare, suddivise per branca, classe di priorità e periodo di prenotazione originario dell’utente. L’ASP Trapani ha anche potenziato il proprio sistema di tutela degli utenti, attraverso la piena operatività della procedura “Prestazioni garantite”, disciplinate con la delibera del direttore generale pro tempore Ferdinando Croce dello scorso 17 dicembre.
Tramite un apposito gruppo di lavoro aziendale viene garantita, nei casi in cui non è possibile rispettare i tempi di accesso indicati nella prescrizione, l’attivazione tempestiva di percorsi alternativi e in caso di indisponibilità di agende aziendali compatibili con i tempi di priorità assegnati, la possibilità di esecuzione della prestazione in intramoenia o anche in extramoenia, con rimborso a carico del Servizio Sanitario Regionale.
Alla data del 10 giugno 2025 risultavano complessivamente gestite 4.468 richieste di attivazione di “Prestazioni garantite”, così suddivise: 2.335 erogate, 40 in intramoenia, 28 in extramoenia, 404 rifiutate dagli utenti e 1641 attualmente in gestione.