Non un semplice taglio del nastro, ma un piccolo segnale di rinascita per un quartiere che troppo spesso è stato lasciato ai margini. È stato inaugurato a Villa Rosina, in via Baldassare Sardo, il mercato contadino a chilometro zero promosso dal Comune di Trapani. Un esperimento – valido ogni venerdì dalle 7 alle 13 fino al 31 ottobre – che mette insieme produttori locali, cittadini e istituzioni, con l’obiettivo dichiarato di riportare economia e socialità dove mancano servizi essenziali.
Ad aprire ufficialmente l’iniziativa, il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore alle Attività produttive Andrea Vassallo e il consigliere comunale Giovanni Parisi.
Dal canto suo, Tranchida ha ringraziato i veri protagonisti, cioè i produttori agricoli: “Garantiranno qualità e stagionalità. Se funziona, ne faremo altri nei diversi quartieri. Un modo per riscoprire le nostre tradizioni, ma anche per stimolare consumo consapevole e senso di comunità”. L’assessore Vassallo ha parlato di “grande soddisfazione per un progetto che vuole essere segno concreto di attenzione verso una parte di città troppo spesso dimenticata”.
Della stessa opinione Parisi che ricorda come “qualche mese fa avevo presentato una mozione per far tornare i mercatini nei quartieri, perché creano economia e relazioni”. A Villa Rosina, dove non c’è neanche un supermercato, l’iniziativa parte da zero, ma con un’idea chiara: “Questo quartiere – ha detto Parisi – ha bisogno di movimento, di vita sotto casa. Non solo di prodotti genuini, ma di occasioni per incontrarsi”.
Prima del taglio del nastro, don Giovanni Lipari ha benedetto aziende e presenti, richiamando al rispetto per la terra e per gli altri. Un ringraziamento è andato anche alla Feder.Agri e ai suoi dirigenti Cipriano Sciacca, Michele De Maria, Enzo Daidone, e agli organizzatori Giovanni Bonafede e Angelo Daidone.
Ora il mercato c’è. Starà alla città decidere se farlo vivere davvero.