Un detenuto è stato morso da un topo mentre dormiva nella sua cella: un episodio inquietante che rappresenta solo la punta dell’iceberg delle drammatiche condizioni in cui versano le carceri “Pietro Cerulli” di Trapani.
I servizi igienici sono al limite dell’agibilità, l’igiene è completamente fuori controllo e le strutture fatiscenti aggravano un quadro già critico. Le carenze infrastrutturali e organizzative rendono insostenibile la permanenza sia per i detenuti che per il personale penitenziario, costretto a lavorare in uno stato di costante emergenza.
In un clima di disagio cronico e tensioni sempre più marcate, la funzione rieducativa della pena rischia di perdere ogni efficacia.